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ETF: come scegliere quello giusto

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Quale ETF è quello giusto per me? Quali sono i criteri che devono essere considerati quando si seleziona un ETF? Consigli e suggerimenti per la selezione degli ETF.

ETF: come scegliere quello giusto
 
  • Livello: Per principianti
  • Durata della lettura: 7 minuti
In questo momento ci sono oltre 2.200 ETF sul database di justETF e come puoi ben capire diventa difficile analizzarli tutti... Proprio per questo motivo, in questo post abbiamo deciso di fornirti alcuni consigli e suggerimenti su come trovare velocemente l’ETF giusto per te. 

In questo articolo rispondiamo a queste domande:

 

Selezionare il giusto ETF in tre passi

Selezionare il giusto ETF in tre passi
Fonte: Ricerca di justETF
 

Determinare il focus dell’investimento 

Prima che cominci a selezionare un ETF , devi determinare il tuo focus di investimento. Decidere su quale asset class investire (come azioni, obbligazioni o materie prime) e determinare la ponderazione del tuo portafoglio. Se non sei certo di quale percentuale del tuo portafoglio debba essere allocata in ciascun asset, prova ad utilizzare il nostro Pianificatore strategico ETF per semplificare la tua decisione.
Il passo successivo è definire come diversificare il proprio portafoglio. Vuoi, ad esempio, dividere il tuo patrimonio su tutte le classi di attività o concentrarti su un unico segmento del mercato? Se segli il mercato azionario, puoi investire nel mondo intero con un solo ETF o focalizzarti su determinate regioni, come i mercati emergenti o un singolo paese (ad esempio, l’Italia). Inoltre, potrai anche concentrarti su industrie specifiche, su una specifica strategia azionaria o su specifici temi di investimento (esempio energia rinnovabile). La nostra panoramica sugli ETF per tema ti offre un buon punto di partenza. Qui potrai trovare velocemente il giusto ETF per le diverse strategie di investimento che vuoi applicare.
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Selezionare l’indice

Ok, ora dobbiamo pensare a quale indice replicare con l’ETF. Un buon indice copre il più possibile il mercato che desideri seguire. Una volta selezionato uno o più indici, puoi confrontare gli ETF disponibili su justETF. Ad esempio, l’indice MSCI Italy replica l’85% del mercato azionario italiano investibile. Ciò rende gli ETF MSCI Italy un eccellente modo per ottenere un’esposizione sull'azionario italiano. Gli ETF su indici ben conosciuti come FTSE All-World o MSCI World sono offerti da quasi tutti i principali fornitori di ETF e, come risultato, i prodotti corrispondenti sono di solito molto poco costosi.
Potrai cercare con Google qualsiasi indice per scoprire avere maggiori informazioni. Ad ogni modo, le regole generali ci suggeriscono che:
  • Più sono i titoli azionari replicati dall’indice, più l’indice sarà rappresentativo del mercato.
  • Gli indici che replicano un mercato ampio sono i migliori in termini di diversificazione - a prescindere se investi in solo un ETF o costruisci un portafoglio di diversi ETF.
  • Più un indice si concentra su determinate società, settori e paesi, più sarà rischioso rispetto ad un indice più ampio.
Consiglio di justETF: Ti supportiamo nella selezione del giusto indice o dell'ETF con la nostra Guida agli Investimenti in ETF. Ti mostriamo come puoi investire con gli ETF nel mercato azionario di regioni o nazioni individuali, o in vari temi. Con i confronti degli indici e le classifiche sugli ETF disponibili, puoi facilmente trovare la tua strada nella selezione degli ETF.

Selezionare gli ETF

Ora che hai risposto alle principali domande, è tempo di utilizzare i filtri che ci aiutano a scegliere un ETF di prima qualità...
Molti fattori diversi, evidenziati di seguito, giocano un ruolo chiave nella selezione di un ETF. Decidi sulla base delle tue necessità quale ETF risulta più consono alla tua strategia di investimento.
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Criteri oggettivi di selezione degli ETF

Prima di tutto, osserviamo che i criteri di selezione degli ETF che possono essere decisi secondo principi di valutazione oggettivi. Pertanto, scegliere un ETF seguendo questi criteri è indipendente dalla tua situazione personale o dalle tue preferenze. Per esempio, ETF con spese correnti più basse sono migliori. Se due ETF differiscono esclusivamente nelle spese correnti, quello meno costoso rappresenta sempre la scelta migliore.
Consiglio di justETF: In primo luogo, le spese correnti, la dimensione del fondo e l’età di un ETF sono elementi essenziali nel criterio di selezione di un ETF e dovrebbero essere presi in considerazione quando possibile. 

Spese correnti (TER)

Uno dei più grandi vantaggi degli ETF è il loro basso costo se confrontati ad esempio con fondi a gestione attiva. Inoltre, ci sono spesso molte differenze anche tra diversi ETF quando parliamo di costi. Per valutare il costo di un ETF, puoi osservare l’indice di spesa complessiva (Total Expense Ratio, TER). Il TER ci offre una misura approssimativa delle spese annuali che si dovranno sostenere per poter detenere un ETF. Esso copre le varie spese amministrative, legali, operative e di marketing sostenute dal gestore dell'ETF e dedotte dai rendimenti. L’indice di spesa corrente (Ongoing Charge Figure, OCF) è un’altra terminologia usata per indicare un concetto simile. Poiché il TER è soggetto a definizioni uniformi dall’industria degli investimenti e dall’Unione Europea e deve essere riportato, sicuramente può essere considerato come un ottimo indicatore di costi e di criteri di selezione. L’informazione fornita dai vari fornitori di ETF sul TER risulta pertanto confrontabile e deve essere presa in considerazione quando si seleziona un ETF. Il calcolo è semplice: i minori costi in termini di spese correnti risultano in un maggiore rendimento nel breve e nel lungo termine.
Il TER, tuttavia, non include i costi di negoziazione o le tasse.

Dimensione del fondo (oltre 100 milioni di euro)

Il volume del fondo determina la profittabilità di un ETF. Si deve preferire una dimensione del fondo (attività in gestione, AuM) di oltre 100 milioni di euro. L’ETF è obbligato a essere sufficientemente redditizio da poter esser liquidato quando supera un determinata soglia.
Una buona regola: Con un volume del fondo di oltre 100 milioni di euro, l’efficienza economica è assicurata nella maggior parte dei casi.

Età del fondo (oltre un anno)

Puoi confrontare gli ETF una volta che hanno maturato una ragionevole serie di dati storici. Hai bisogno di uno storico sulla performance di almeno un anno, meglio ancora se è possibile concentrarsi su un periodo di osservazione di tre o cinque anni. Gli ETF che sono stati creati di recente hanno di solito un tasso di volume del fondo più basso. In questi casi, non è sempre chiaro se l’ETF ha un volume del fondo basso perchè è stato appena creato oppure se semplicemente non riscuote interesse da parte degli investitori. Se questo è il caso, l’ETF corre il rischio di essere chiuso.
Consiglio di justETF: Nella nostra ricerca ETF, hai l’opzione di filtrare gli ETF disponibili sulla base del criterio “dimensione del fondo oltre 100 milioni di Euro” e di ordinare i relativi ETF sulla base delle più basse spese correnti (TER).

Rendimento e Differenziali di tracking

L’ETF perfetto offre esattamente lo stesso rendimento dell’indice che segue. Purtroppo, però, gli ETF sono soggetti agli ostacoli del mondo reale che non hanno effetti sugli indici. Gli ETF devono sostenere i costi delle operazioni, le tasse, i salari e gli stipendi, le commissioni di regolamentazione e una lunga lista di altri costi. Mentre, gli indici sono una sorta di classifica mondiale virtuale e pertanto possono calcolare i rendimenti in un mercato non influenzato dai deterrenti degli ETF.
La differenza tra i rendimenti del mondo reale degli ETF e i rendimenti virtuali dell’indice viene chiamata differenziale di tracking. Un buon ETF riesce a minimizzare i differenziali di tracking offrendo un rendimento di mercato teoricamente piuttosto simile a quello dell’indice meno i costi di gestione dello stesso.
Si può valutare l’impatto dei differenziali di tracking confrontando gli ETF che seguono il medesimo indice nell'arco di un medesimo periodo di tempo. Basta confrontare fra loro i rendimenti complessivi in un periodo di tempo piuttosto lungo, utilizzando gli strumenti grafici di justETF.
I rendimenti di un ETF misurano la performance complessiva di un ETF. I nostri grafici e la nostra panoramica sui rendimenti ti offrono un quadro complessivo sulla performance di ciascun ETF nel corso di un determinato periodo di tempo. Ricordate che ci sono alcuni trabocchetti quando si valutano i rendimenti. Tuttavia, i nostri dati ti consentiranno di fare confronti appropriati con molta facilità.
Inoltre, devi anche tenere a mente che tali confronti si riferiscono esclusivamente al passato. I rendimenti futuri potrebbero essere diversi. Per esempio, consideriamo un ETF che ha ridotto i suoi costi di recente. Tale riduzione potrebbe avere un impatto molto basso sul rendimento di lungo periodo ma un notevole impatto sul rendimento futuro dell’ETF.
Per questa ragione, le spese correnti rappresentano una selezione ancora più significativa rispetto al rendimento storico o alla tracking difference.
Consiglio di justETF: Nella ricerca di justETF, potrai trovare rendimenti confrontabili sia su base annuale che per i periodi correnti. Per scoprire come farlo, segui il nostro tutorial Confrontate gli ETF nella Ricerca ETF.

Costi di negoziazione

Le commissioni sugli ordini sono pagate quando si compra un ETF. Queste dipendono dal broker di riferimento.
Gli ETF sono di solito comprati e venduti attraverso una borsa valori. Oltre alle commissioni sugli ordini, bisogna considerare lo spread denaro-lettera che dipende dalla liquidità dell’ETF negoziato.
Quando si parla di liquidità ci si riferisce all’effettiva agevolezza nel poter negoziare l’ETF in una borsa valori. Più l’ETF è liquido, più probabilmente si potrà venderlo o acquistarlo sostenendo solo un costo minimo. Gli ETF ad ampio mercato solitamente sono molto liquidi in quanto gli strumenti finanziari sottostanti che detengono sono regolarmente negoziati in volumi molto grandi. Per esempio, la maggior parte di titoli azionari negoziati sul mercato azionario italiano sono altamente liquidi. Pertanto, gli ETF che detengono questi titoli (ad esempio, i titoli azionari del FTSE MIB) possono essere negoziati molto rapidamente pagando un margine minimo sul prezzo.
Questo margine viene chiamato differenziale denaro/lettera e rappresenta in sostanza la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di un titolo. Si tratta dello stesso concetto che vige quando si acquistano valute estere quando si è in vacanza all'estero. Quando si vendono si avrà sempre un prezzo leggermente inferiore a quello a cui sono state acquistate. Il differenziale è il prezzo che si paga all’intermediario che offre i prezzi di acquisto e vendita vincolati. Questi intermediari sono noti come market-maker e hanno il compito di mantenere la liquidità di mercato.
Il differenziale denaro/lettera aumenta quando la liquidità diminuisce e dato che rappresenta un costo di negoziazione, che si dovrà sostenere oltre ai costi di negoziazione del broker/piattaforma, vale sempre la pena scegliere l’ETF più liquido all’interno di ciascuna categoria. I fattori fondamentali della liquidità sono:
  • I titoli sottostanti dell’ETF - più sono altamente negoziabili e meglio è. 
  • Dimensione del fondo - più sono grandi e meglio è. 
  • Volume giornaliere di negoziazione - più è alto e meglio è.
  • Market-maker - più ce ne sono e meglio è. 
  • Condizioni di mercato - la liquidità diminuisce quando i mercati sono molto volatili. 
In linea di massima, più sono liquidi i titoli sottostanti, più liquido è l'ETF e minore sarà lo spread denaro-lettera. All'aumentare del volume del fondo, di norma aumenta anche la liquidità di un ETF.
Consiglio di justETF: Potrai scoprire gli elementi del trading con gli ETF nel nostro articolo Come funziona il trading con gli ETF?.

Fiscalità

Assicurati sempre che il tuo ETF abbia lo stato di fondo soggetto all’obbligo di informazione. Ciò ti consente di evitare spiacevoli shock fiscali in futuro. La buona notizia è data dal fatto che gli ETF UCITS sono fondi soggetti all’obbligo di informazione, ma vale sempre la pena fare un veloce controllo nella relativa scheda informativa.
Consiglio di justETF: Puoi trovare ulteriori informazioni su come sono tassati gli ETF nel nostro articolo.

Criteri soggettivi di selezione degli ETF

Oltre ai criteri oggettivi di selezione dell'ETF che abbiamo visto ora, esistono anche alcuni fattori la cui valutazione è soggettiva. Per questi criteri di selezione saranno le tue esigenze e caratteristiche personali che stabiliranno se un determinato fattore è importante o meno. Ancora una volta, a seconda della tua situazione personale, ai criteri di selezione degli ETF può essere assegnata una priorità molto alta o bassa.

Sostenibilità

Vuoi investire esclusivamente in aziende che soddisfano determinati criteri di sostenibilità, sociali e di corporate governance (ESG)? Allora questo aspetto è per te un criterio chiave nella scelta di un ETF. Nella nostra ricerca ETF, hai l’opzione di limitare la tua selezione agli ETF che prevedono i criteri di sostenibilità.
Consiglio di justETF: Scopri come investire in maniera sostenibile a livello globale con solo un ETF.

Metodo di replica

Come viene replicato l’indice dall’ETF? Ci sono tre diversi metodi di replica:
Il metodo di replica fisica totale si ha quando l’ETF detiene gli stessi titoli dell’indice, nella medesima proporzione, per offrire una performance accurata (malgrado i costi).
Un’altra tipologia di replica fisica è data dal campionamento. Tuttavia, in questo caso l’ETF detiene un campione rappresentativo dei titoli dell’indice piuttosto che esattamente gli stessi titoli nelle stesse quantità. Questo metodo bilancia la replica fedele dell’indice con il sostenimento di elevati costi che si dovranno sostenere seguendo in toto un indice composto da titoli illiquidi e piccoli.
Il metodo di replica sintetica consiste nel replicare un indice utilizzando uno swap sul rendimento totale. Lo swap è uno strumento finanziario che paga all’ETF l’esatto rendimento dell’indice che copre. Gli swap sono solitamente forniti da istituzioni come le banche di investimento globali, in cambio di denaro offerto dal gestore dell’ETF. Il metodo di replica sintetica libera l’ETF dall’obbligo di dover detenere materialmente tutti i titoli dell’indice. Ciò è molto utile soprattutto se i titoli dell’indice che si segue sono inaccessibili, illiquidi o talmente numerosi la cui detenzione risulta essere impossibile.
Il metodo di replica sintetica ci espone al rischio di controparte, ovvero alla potenziale impossibilità del fornitore dello swap di far fronte ai propri impegni.
Tuttavia, anche la replica fisica ci può esporre al rischio di controparte se il fornitore dell’ETF prende parte a operazioni di prestito titoli, ovvero alla pratica di prendere a prestito titoli da altri operatori finanziari allo scopo di effettuare una vendita allo scoperto. La politica sul prestito titoli di un fornitore di ETF deve essere pubblicata sul sito web dello stesso.
Il metodo di replica totale è ovviamente un metodo più facile ma non è sempre possibile per ciascun mercato.
Consiglio di justETF: Nella Ricerca ETF hai l’opzione di filtrare solo per ETF a replica fisica completa, per tutti gli ETF a replica fisica o per gli ETF a replica sintetica.

Il trattamento degli introiti (utilizzo dei profitti)

Gli ETF a distribuzione accreditano un introito (interesse o dividendo) direttamente sul conto di brokeraggio/piattaforma in modo da poter esser speso o reinvestito per soddisfare le proprie necessità.
Invece, gli ETF ad accumulazione (o a capitalizzazione) non accreditano gli introiti ma li reinvestono automaticamente nel prodotto stesso. Ciò aumenta il valore delle azioni del tuo ETF, risparmia i costi di transazione, e accresce il valore dei tuoi investimenti nel tempo utilizzando l’effetto composto degli interessi.
In base alla tua situazione personale, gli ETF ad accumulazione o a distribuzione potrebbero essere più adatti per te.
Consiglio di justETF: Grazie alla ricerca di justETF, puoi facilmente filtrare per ETF a distribuzione o ad accumulazione.

Fornitore dell’ETF

Gli ETF sono gestiti dalla maggior parte delle grandi banche e società di fondi. Ciò che contraddistingue un buon fornitore è dato da trattamento fornito ai propri clienti, quindi dai uno sguardo a:
  • Chiarezza della presentazione delle principali informazioni e politiche. 
  • Facile accesso alla documentazione e ai dati del prodotto nel loro sito web. 
  • Regolare aggiornamento delle principali informazioni e documentazioni.
  • Informazioni univocamente interpretabili. 
Se non hai preferenze per determinati fornitori individuali, potete ignorare questo criterio quando selezioni gli ETF.
Consiglio di justETF: Per informazioni sui vari fornitori di ETF, potrai fare riferimento alla nostra panoramica dei fornitori di ETF.

Valuta del fondo

II patrimonio del fondo di un ETF è gestito e regolato nella valuta del fondo. Allo stesso modo anche tutti i rapporti ufficiali e le distribuzioni vengono effettuati nella valuta del fondo. Quando si osserva la valuta di un fondo bisogna fare una duplice distinzione tra valuta di negoziazione e di denominazione.
La valuta di denominazione rappresenta la valuta con cui sono emesse le attività finanziarie che compongono l'indice. Questa è quella che devi osservare per capire se ti esponi o meno al rischio cambio.
La valuta di negoziazione, invece, non è altro che la valuta con cui l'ETF viene scambiato sul mercato. Questa può essere in euro ma se la valuta di denominazione è il dollaro, saresti comunque esposto al rischio cambio.
Se vuoi scoprire di più su questo argomento, ti invito a leggere il nostro approfondimento sui rischi valutari degli ETF.
Consiglio di justETF: Su justETF, la valuta del fondo è mostrata sul profilo di ciascun ETF.

Domiciliazione del fondo

Vale la pena sapere quale sia la sede legale dell’ETF al fine di evitare complicazioni fiscali in un momento futuro. La maggior parte degli ETF sono domiciliati in Irlanda o in Lussemburgo in quanto questi paesi offrono vantaggi fiscali e legali.
Gli ETF autorizzati alla distribuzione nell’Unione Europea si contraddistinguono dal fatto che nella loro denominazione vi è la presenza dell’acronimo UCITS. UCITS è una serie di regolamentazioni UE che stabilisce standard su rischio di controparte, diversificazione, divulgazione delle informazioni e altre forme di tutela del consumatore.
Gli ETF statunitensi e canadesi non sono regolamentati dai principi UCITS e possono quindi essere soggetti ad ulteriori svantaggi fiscali, legali e valutari. Di solito tali ETF si contraddistinguono dal fatto che nella denominazione non vi è la presenza della dicitura UCITS e il loro numero di identificazione titoli (ISIN) inizia con US o CA.
Nella ricerca justETF puoi trovare solo ETF offerti in Europa. Ciò è dovuto al fatto che la maggior parte dei prodotti statunitensi non sono autorizzati alla distribuzione in Europa e pertanto non possono essere offerti in Europa. Utilizzando il filtro del “domicilio del fondo”, hai l’opzione di limitare la tua selezione a ETF lanciati in una nazione specifica.
Consiglio di justETF: Per ETF a replica fisica su azioni statunitensi, assicurati che l’ETF è emesso in Irlanda. Nella ricerca ETF, hai la possibilità di filtrare per il criterio corrispondente.

Selezione degli ETF nella pratica

Applicando questi utili consigli ai filtri della tua ricerca ETF sarai in grado di selezionare facilmente gli ETF che meglio rispondono alle tue esigenze. Potrai poi andare a vedere i dettagli specifici utilizzando la nostra panoramica sul singolo ETF e scoprire ulteriori dettagli sul sito web del fornitore. Potrai scoprire esattamente come funziona la ricerca ETF nel nostro tutorial Filtrate gli ETF con la Ricerca ETF. Buona ricerca!
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