Cosa ci si può aspettare da questo articolo
Come scegliere il giusto ETF
La teoria sugli investimenti e l'esperienza ci dice che la stragrande maggioranza delle persone dovrebbe:- Investire in titoli azionari per ottenere una crescita di lungo periodo
- Diversificare il più possibile al fine di ridurre il rischio
- Scegliere prodotti di investimento semplici ed economici
- Evitare di tentare di battere il mercato
Composizione del MSCI ACWI
E’ una mossa intelligente in quanto non ci si affida alla sorte di una singola economia. Investendo nel mondo si evita di avere un'esposizione eccessiva verso qualsiasi altro scenario economico avverso che può colpire una nazione.Investire nel mondo
L’ETF World Index implica il fatto che non dovrai prendere decisioni complicate su come allocare i tuoi risparmi. Ti farai, invece, trainare dalla saggezza della massa. Microsoft e Apple sono le più grandi società al mondo grazie alle decisioni aggregate della comunità di investimento globale di investire di più sulla solidità queste due aziende rispetto ad altre imprese. Investendo in un ETF World Index riconoscerai una semplice verità: la migliore risposta alla domanda, “Dove dovrei mettere i miei soldi” è data dalla risposta collettiva degli investitori meglio informati al mondo. L’indice MSCI World riflette il giudizio della maggior parte degli investitori utilizzando come metodo di ponderazione la capitalizzazione di mercato. Ciò significa che la quota dell’indice riservata a una qualsiasi società è in linea con il suo prezzo. Pertanto le società più apprezzate al mondo avranno una quota maggiore dell’indice, al secondo posto ci sarà la successiva società più altamente apprezzata. Quando gli investitori globali decidono che è giusta l’ora disinvestire, per esempio, in Italia o negli USA, non dovrai muovere neanche un dito. L’ETF World Index rifletterà automaticamente la variazione della composizione.Diversificazione globale
L’MSCI World è l’indice globale più rinomato e sta al Pianeta Terra come il FTSE MIB sta all’Italia o l'indice S&P 500 sta agli USA. Esso replica circa 1600 società più grandi al mondo coprendosi dal rischio derivante dalle problematiche della singola impresa. Il ricordo del mito di Enron o Nokia è un netto monito al fatto che anche le società di successo possono recedere. Tuttavia il fallimento di una singola società ha un impatto piuttosto limitato nel MSCI World, dove anche Apple vale poco più del 2% dell’intero indice. Se il catastrofico fallimento di un prodotto Apple abbatterà domani il prezzo delle azioni del 50%, ciò si tradurrà per l’MSCI World in una perdita pari a solo l’1%. I principali azionisti di Apple sarebbero devastati ma gli investitori con una diversificazione globale non subiranno tale effetto. Le 10 quote più grandi del MSCI World ammontano a circa il 16% dell’intero indice, un segno dell’ottima diversificazione dello stesso.I primi 10 componenti del MSCI World
Azienda | Nazione | Capitalizzazione di mercato (mod. per il flottante, in miliardi USD) |
Peso indice in % | Settore |
---|---|---|---|---|
Apple | USA | 2.368,99 | 4,55 | Tecnologia informatica |
Microsoft | USA | 1.767,14 | 3,4 | Tecnologia informatica |
Amazon.com | USA | 863,98 | 1,66 | Consumi discrezionali |
Nvidia | USA | 578,08 | 1,11 | Tecnologia informatica |
Tesla | USA | 547,90 | 1,05 | Consumi discrezionali |
Alphabet A | USA | 540,00 | 1,04 | Servizi di Comunicazione |
Alphabet C | USA | 500,87 | 0,96 | Servizi di Comunicazione |
Exxon Mobil | USA | 458,06 | 0,88 | Energia |
UnitedHealth Group | USA | 445,19 | 0,81 | Salute |
JP MORGAN Chase & Co. | USA | 420,38 | ||
Total | 8,490.58 | 16,32 |
Fonte: MSCI World; al 30/03/2023
In confronto i primi 10 componenti del FTSE MIB rappresentano circa il 70% dell’intero indice. Ciò espone gli investitori al rischio di concentrazione e non c’è bisogno di ritornare con la mente poi così nel passato per ricordare che recentemente i grandi investitori sono stati scossi da grandi e inattese difficoltà.
Un problema relativo a molti singoli paesi è dato dal fatto che i loro mercati azionari sono spesso pesantemente deviati verso determinati settori economici. Per esempio, il FTSE MIB è rappresentato per circa il 30% dal settore bancario mentre il settore dell’innovazione tecnologica ha una quota inferiore al 4%. Per contro nel MSCI World, il settore tecnologico rappresenta il 15% e vi dà un'esposizione verso colossi mondiali come Alphabet / Google, Microsoft e Nvidia.
Replicando un indice mondiale ti proteggerai anche contro la tendenza di sovrappesare i propri investimenti verso il mercato domestico: l’errore più comune quando si investe è dato dal sovrappesare il proprio Paese nel portafoglio a causa della consolidata tendenza umana a confondere familiarità con sicurezza.
Il problema derivante da esporsi significativamente verso il mercato domestico è dato dal fatto che il tuo portafoglio e le altre tue fonti di reddito come il lavoro sono legate allo stesso rischio: il rischio che il tuo paese possa vivere una forte recessione economica. Per contro, un portafoglio diversificato a livello globale può agire come sorta di copertura contro le turbolenze del singolo mercato nazionale.
Va comunque riconosciuto che alcuni opinionisti han fatto notato che oltre il 60% dell’indice MSCI World oggi replica società statunitensi. Tuttavia, le preoccupazioni sulla concentrazione negli USA trascurano il fatto che il mercato azionario statunitense è il mercato più diversificato al mondo. Inoltre, la maggior parte delle società americane sono grandi operatori mondiali che nel resto del mondo guadagnano più della metà degli utili.
Mercati emergenti
Inoltre puoi fare un passo successivo nella diversificazione investendo in un ETF che replica l’indice MSCI All-Country World (MSCI ACWI). Questo indice espande l’universo del MSCI World a 24 mercati emergenti. I mercati emergenti sono caratterizzati da una maggiore volatilità rispetto alle controparti dei mercati sviluppati ma ci si aspetta da loro una maggiore crescita nel lungo periodo. Poco più del 12% dell’indice MSCI ACWI è costituito dai mercati emergenti. Ciò consente agli investitori più avversi al rischio di godere dei benefici derivanti da una maggiore diversificazione e della potenziale crescita più consistente, pur mantenendo la maggior parte dei propri risparmi nel mercati sviluppati. Ovviamente la maggior parte degli investitori preferisce definire la propria strategia con ETF su singoli paesi man mano che maturano una maggiore esperienza e sicurezza. Questo approccio può generare risultati più significativi qualora riesci a scegliere i prodotti giusti, ma dovrai essere anche in grado di non sentire la pressione quando le cose non vanno poi così bene. Il fatto è che l’ETF World Index è un elemento fondamentale che merita un posto in qualsiasi portafoglio, soprattutto se si vuole avere un solido punto di partenza e non si vuole spendere troppo tempo giocherellando con molteplici fondi azionari.MSCI World e MSCI ACWI a confronto
MSCI World | MSCI ACWI | |
---|---|---|
Descrizione | L’indice è composto da titoli azionari di 23 mercati sviluppati | L’indice è composto da titoli azionari di 23 mercati sviluppati e 24 mercati emergenti |
Numero di azioni | ~1600 | ~3000 |
Copertura | 73% del mercato azionario globale investibile | 85% del mercato azionario globale investibile |
% mercati sviluppati | 100% | 89% |
% mercati emergenti | 0% | 11% |
N. di mercati sviluppati | 23 | 23 |
N. di mercati emergenti | 0 | 24 |
N. di ETF | 19 ETF | 4 ETF |
TER (min-max) | 0,10% p.a. - 0,50% p.a. | 0,12% p.a. - 0,45% p.a. |
Le 5 quote più ampie | Apple (4,55%), Microsoft (3,4%), Amazon (1,66%), Nvidia (1,11%), Tesla (1,05%) | Apple (4,06%), Microsoft (3,03%), Amazon (1,48%), Nvidia (0,99%), Tesla (0,94%) |
I 5 paesi più grandi | Stati Uniti d’America (67,67%), Giappone (6,13%), Regno Unito (4,44%), Francia (3,58%), Canada (3,44%) | Stati Uniti d’America (60,29%), Giappone (5,46%), Regno Unito (3,95%), China (3,5%), Francia (3,19%) |
I 5 settori più grandi | Tecnologica informatica (21,25%), Servizi finanziari (14,61%), Salute (13,31%), Consumi discrezionali (10,72%) Industria (10,68%) | Tecnologica informatica (21,14%), Servizi finanziari (15,38%), Sanità (12,28%), Consumi discrezionali (11,04%), Industria (10,17%) |
Valute | Dollaro statunitense, Euro, Yen giapponese, Sterline Inglese | Dollaro statunitense, Euro, Yen giapponese, Sterline Inglese |
Fonte:
MSCI World,
MSCI ACWI; al 30/03/2023