Gli ETF appena lanciati si trovano subito a dover combattere contro il tempo per dare prova di sé stessi. La maggior parte dei fornitori di ETF danno ai loro nuovi prodotti il tempo di un anno per diventare grandi abbastanza per diventare redditizi. Se dopo 12 mesi l’ETF non è sostenibile, si rischia che venga chiuso (si veda qui di seguito l’impatto della liquidazione).
Il nostro consiglio: nel nostro articolo ETF: come scegliere quello giusto suggerimenti e consigli utili, potete scoprire quale ETF si adatta meglio alla vostra struttura di investimento e su come potete impostare le priorità sui criteri di selezione individuale.
Vantaggi degli ETF grandi
Più l’ETF aumenta il volume delle attività in gestione (AuM), più è facile ridurre i relativi indici di spesa, in quanto i costi incorrono come quota dei ricavi. Ciò vale in particolar modo per gli ETF che replicano indici di mercato come il FTSE MIB o l’MSCI World. L’ampiezza di questi mercato offre agli ETF più popolari maggiore spazio di manovra nella gestione dei costi e l’incentivo di ottenere profitti, se riescono ancora ad attrarre investitori. Gli investitori hanno tratto vantaggi da questa forte competizione tra i fornitori di prodotti che si è venuta a creare che ha contribuito alla continua discesa degli indici di spesa.I grandi ETF tendono anche ad avere elevati volumi di negoziazione che consentono agli investitori di acquistare e vendere più facilmente le quote sul mercato, pagando differenziali bid-ask più bassi, in quanto i market maker possono far incontrare la domanda e l’offerta con maggiore facilità.
I 10 ETF più grandi (in base alla dimensione del fondo)
Nome del fondo | ISIN Ticker |
Grafico a 4 sett. |
Dim. del fondo in mln € |
Spese correnti (TER) | Rend. 1 anno |
---|---|---|---|---|---|
iShares Core S&P 500 UCITS ETF USD (Acc) | IE00B5BMR087 CSSPX |
98.487 | 0,07% p.a. | 36,27% | |
iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc) | IE00B4L5Y983 SWDA |
83.358 | 0,20% p.a. | 30,75% | |
Vanguard S&P 500 UCITS ETF (USD) Distributing | IE00B3XXRP09 VUSA |
43.036 | 0,07% p.a. | 36,28% | |
Invesco S&P 500 UCITS ETF | IE00B3YCGJ38 SPXS |
25.786 | 0,05% p.a. | 36,73% | |
iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF (Acc) | IE00BKM4GZ66 EIMI |
20.759 | 0,18% p.a. | 16,11% | |
iShares Core S&P 500 UCITS ETF USD (Dist) | IE0031442068 IUSA |
17.875 | 0,07% p.a. | 36,25% | |
Invesco Physical Gold A | IE00B579F325 SGLD |
16.269 | 0,12% p.a. | 35,10% | |
Vanguard S&P 500 UCITS ETF (USD) Accumulating | IE00BFMXXD54 VUAA |
16.221 | 0,07% p.a. | 36,47% | |
iShares Physical Gold ETC | IE00B4ND3602 PPFB |
15.733 | 0,12% p.a. | 34,94% | |
iShares Nasdaq 100 UCITS ETF (Acc) | IE00B53SZB19 CSNDX |
15.636 | 0,33% p.a. | 33,92% |
Fonte: Ricerca di justETF; al 16/11/24
Cosa succede se un ETF viene liquidato?
Gli ETF non redditizi vengono chiusi. È veramente una condizione tanto negativa quanto sembra, che vale la pena evitare. Il principale aspetto da ricordare a riguardo è che non si hanno perdite monetarie nel momento in cui viene liquidato l’ETF, a meno che le quota non si azzeri.Le attività sottostanti dell’ETF hanno ancora un valore di mercato quindi è possibile vendere le quote dell’ETF sulla borsa come si fa di solito o si può aspettare finché il fornitore dell’ETF non vende le attività restanti. In ogni caso, al momento della vendita si riceverà il valore attuale netto (NAV) delle quote dell’ETF in valore monetario.
Naturalmente si può poi reinvestire l’ammontare nel mercato, come per esempio in un ETF più redditizio della stessa categoria.
Il fatto che si è costretti a liquidare la posizione nel momento in cui l’ETF va in liquidazione, può far sorgere due principali problematiche.
- Il mercato può diventare sfavorevole prima che siate effettivamente in grado di reinvestire l’ammontare. Questo rischio sorge in particolar modo se si deve aspettare che il fornitore dell’ETF liquidi il prodotto. Di solito si tratta di un ritardo di circa una settimana prima che si possa effettivamente ricevere l’ammontare in denaro.
- Se si è costretti a liquidare la posizione al di fuori delle esenzioni fiscali si può incorrere nell’imposta sulla plusvalenza (capital gain) che non può essere detratta
Ovviamente, non tutti gli ETF più piccoli sono a rischio di chiusura. Il fornitore può decidere che determinati prodotti restino prodotti di nicchia e provvedere a coprire i costi con indici di spesa più elevati o sovvenzionarli per motivi strategici.
Tuttavia, resta il fatto che la chiusura di un ETF è spiazzante e rappresenta un inconveniente, soprattutto se espone l’investitore ad imposte impreviste. Potete dare uno sguardo a questi aspetti in justETF.com verificando la dimensione del fondo quando si confrontano ETF relativi ad un mercato specifico. Forniamo i dati relativi alla dimensione del fondo espressi in milioni di euro. Più la cifra è elevata, meno l’ETF sarà a rischio di chiusura.
Buono a sapersi: Una dimensione del fondo (attività in gestione, AuM) di circa 100 milioni di euro consente all’ETF di esser gestito in modo efficiente.