Un indice di mercato è un insieme di strumenti finanziari selezionati per
rappresentare l'andamento di un intero mercato o di un segmento specifico di esso. Questo indice rispecchia la performance complessiva del mercato di riferimento e viene spesso utilizzato come punto di riferimento, o benchmark, dagli investitori e dai gestori di fondi per valutare la loro performance rispetto al mercato stesso.
Per esempio, l’indice sul mercato italiano, il
FTSE MIB, è costituito dai titoli azionari delle 40 più grandi e più liquide blue chip italiane.
Prima di scegliere un singolo ETF, è fondamentale concentrarsi sull'indice che l'ETF replicherà. Questo ci permetterà di comprendere quali aziende o obbligazioni includerà l'investimento e come potrebbero evolversi nel tempo. Solo dopo aver analizzato l'indice, possiamo esaminare le caratteristiche specifiche dei vari ETF che lo replicano.
In questo articolo rispondiamo a queste domande:
Semplice spiegazione del concetto di indice
Come abbiamo già accennato, oltre agli indici azionari, vi sono anche indici obbligazionari, sulle materie prime e sul mercato immobiliare.
Nella maggior parte dei casi, gli indici sono offerti ed elaborati dalle grandi borse valori, dai fornitori di indici indipendenti e da società di rating. I fornitori di indici più famosi, che avrai già sicuramente sentito, sono
MSCI, S&P, STOXX e FTSE.
L’indice come parametro di misura dei mercati finanziari
Selezione dei titoli all’interno di un indice azionario
Ciascun indice si basa su regole fisse che stabiliscono quali strumenti finanziari debbono essere inclusi nel paniere. Nel caso degli indici azionari, le regole si basano spesso sulle seguenti
due proprietà:
- Borsa nella quale la società è quotata
- Dimensione della società (capitalizzazione di mercato)
Ad esempio, l'indice
FTSE MIB rappresenta le 40 società italiane più grandi e più liquide quotate sulla Borsa Italiana. Per evitare che una sola società abbia troppo peso, il massimo che ciascuna può rappresentare è fissato al 15%.
Oltre a questa regola, ci sono molte altre regole per scegliere quali strumenti finanziari faranno parte di un indice. Per esempio, un indice può includere
solo società di un settore specifico, come quello finanziario, energetico o immobiliare. Questo permette agli investitori di seguire più da vicino la performance di settori specifici di un mercato.
Ponderazione dei titoli all’interno di un indice
Per quanto riguarda le regole di un indice, anche il fornitore dell’indice stabilisce come determinare il peso delle singole società all’interno dell’indice. Operazione nota come
ponderazione dell’indice.
La maggior parte degli indici utilizzano
la ponderazione basata sulla capitalizzazione di mercato. In tal caso, il peso che le singole società avranno all’interno dell’indice viene stabilito in base alla loro dimensione. Pertanto, le società più grandi avranno un peso maggiore all’interno dello stesso.
Definizione di capitalizzazione di mercato (valore di mercato di un titolo azionario): Valore complessivo dei titoli azionari della società quotata.
Prezzo x Numero di titoli azionari in circolazione (flottante) non ancora collocati. Le azioni proprie non sono incluse nel calcolo. Questo valore è noto anche come capitalizzazione corretta per il flottante.
Anche il FTSE MIB utilizza la ponderazione basata sulla capitalizzazione di mercato. In questo contesto,
vengono considerati solo i titoli azionari liberamente negoziabili, noti come flottante. Non vengono inclusi i titoli vincolati, come quelli detenuti dai governi, dai fornitori o da altri enti. La capitalizzazione di mercato calcolata con questo metodo risulta inferiore rispetto a quella ottenuta con il metodo di capitalizzazione di mercato ampio.
Esistono anche altri metodi di ponderazione, come la
ponderazione egualitaria, quella
basata sul prezzo o su criteri di
analisi fondamentale, come il rendimento da dividendi. Questi metodi saranno trattati in dettaglio in altri articoli.
Ribilanciamento di un indice
Nel caso degli indici ponderati in base alla capitalizzazione di mercato, le oscillazioni di mercato assicurano che
il peso degli strumenti presenti nell'indice vari col tempo: se il prezzo del titolo azionario di una società aumenta, il suo peso all’interno dell’indice aumenterà di conseguenza. Gli indici non sono statici. Per questo motivo, a intervalli di tempo fissi,
i componenti dell’indice vengono rivalutati in base alle regole stabilite. Questa operazione è conosciuta tecnicamente come ribilanciamento. Durante questo processo,
le società possono essere eliminate dall’indice e sostituite con nuove società che meglio rispecchiano i criteri di inclusione. Per esempio, nel caso dell’indice
FTSE MIB, la composizione e la ponderazione vengono riviste trimestralmente. Le variazioni avvengono, ad esempio, quando la quarantesima società più grande viene superata dalla quarantunesima per capitalizzazione di mercato. In tal caso, la prima deve lasciare spazio alla seconda. In pratica, tutte le famiglie di indici si sono autodeterminate, ciascuna definendo un proprio schema per suddividere il mercato. Tra le famiglie di indici più famose vi sono gli
indici MSCI.
La seguente tabella mostra
una breve e riassuntiva classificazione degli indici più noti.
Panoramica degli indici noti
Indice |
Breve descrizione |
Metodo di ponderazione |
ETF più economico
in base al TER |
Numero di ETF |
FTSE MIB |
40 più grandi società italiane |
Ponderazione in base alla capitalizzazione corretta per il flottante |
A partire dallo
0,30% p.a. |
5 |
DAX |
40 più grandi società tedesche |
Ponderazione in base alla capitalizzazione corretta per il flottante |
A partire dallo
0,08% p.a. |
6 |
EURO STOXX 50 |
50 più grandi società europee |
Ponderazione in base alla capitalizzazione corretta per il flottante |
A partire dallo
0,05% p.a. |
13 |
MSCI World |
circa 1.600 più grandi società dei mercati sviluppati di tutto il mondo |
Ponderazione in base alla capitalizzazione corretta per il flottante |
A partire dallo
0,10% p.a. |
19 |
S&P 500 |
500 più grandi società statunitensi |
Ponderazione in base alla capitalizzazione corretta per il flottante |
A partire dallo
0,03% p.a. |
20 |
Dow Jones
Industrial Average |
30 più grandi società statunitensi |
Ponderazione basata sul prezzo |
A partire dallo
0,33% p.a. |
3 |
Nikkei 225 |
225 più grandi società giapponesi |
Ponderazione basata sul prezzo |
A partire dallo
0,09% p.a. |
2 |
Per poter effettuare un excursus sul mondo degli indici, ti consigliamo di leggere le nostre
guide all’investimento in ETF. Qui troverete
gli indici più importanti per le diverse tematiche di investimento.