Un ETF sintetico replica il suo indice attraverso un’operazione in swap (ovvero swap a rendimento totale). E' possibile definire questi ETF anche come ETF sugli swap.
Replicare un indice con un contratto swap
Gli ETF sintetici (definiti anche ETF su swap) sono un’alternativa economica all’investimento in mercati o classi di attività di nicchia come le materie prime e il mercato monetario, che altrimenti sarebbero inaccessibili per la maggior parte degli investitori. Inoltre, gli ETF swap sono in grado di replicare alcuni mercati in modo più efficiente ed accurato degli ETF fisici. Tuttavia, di solito gli ETF su swap presentano il rischio di controparte, che viene minimizzato con varie misure di sicurezza.La replica sintetica degli ETF
Come opera lo swap?
Il contratto swap (definito anche come swap a rendimento totale) è un’operazione in derivati. Sostanzialmente, la controparte dello swap dell’ETF è spesso la capogruppo dell'emittente dell’ETF (ad esempio, Deutsche Bank, Commerzbank).Nel contratto swap, si concorda che la controparte dello swap paghi all’ETF il rendimento dell’indice compresi tutti i dividendi distribuiti. La controparte dello swap riceverà in cambio una commissione (commissione di swap) e il rendimento degli strumenti finanziari del portafoglio collaterale.
I fondi dell’ETF sintetico vengono investiti in un paniere di strumenti finanziari che serve come collaterale per la controparte dello swap. Gli strumenti finanziari del portafoglio collaterale non corrispondono necessariamente ai titoli dell’indice replicato. Per esempio, un ETF sintetico sui titoli azionari europei (ad esempio, l’MSCI Europe) può avere titoli azionari giapponesi all’interno del suo portafoglio collaterale.
Tipologie di ETF su swap: Unfunded swap versus funded swap
A seconda di come il collaterale viene detenuto, si possono avere due tipologie di ETF sintetici: Unfunded swap e funded swap.Nel caso del funded swap, la controparte dello swap riceve il collaterale e lo deposita presso una fiduciaria indipendente, che poi lo custodisce per conto dell’ETF. Nel caso dell’unfunded, invece, l'ETF non trasferisce il capitale al fornitore dello swap; l'accordo swap viene solitamente garantito con altri asset.
In questo caso, gli ETF replicano l’andamento del benchmark attraverso una strategia di investimento che prevede l’utilizzo del denaro derivante dalle sottoscrizioni per l’acquisto di un paniere di titoli, noto come substitute basket.
Il rendimento del “paniere sostitutivo” non influisce sulle performance dell’ETF perché tale rendimento viene scambiato nel contratto di swap con la perfomance del benchmark. Il paniere sostitutivo può essere composto da titoli diversi da quelli dell’indice di riferimento (anche se è prassi che vengano preferiti titoli aventi un'elevata correlazione con l’indice) purchè sia conforme ai requisiti di diversificazione, tipologia e liquidità imposti dalla direttiva UCITS.
I titoli del substitute basket sono di proprietà dell’ETF e sono detenuti presso la banca depositaria a totale disposizione del gestore.
Unfunded swap versus funded swap
In base alla regolamentazione UCITS; il rischio di controparte deve essere al massimo pari al 10% delle attività del fondo. Tuttavia, sostanzialmente, il rischio si riduce significativamente grazie all’adozione di varie misure di sicurezza. Pertanto il rischio viene minimizzato tramite la giornaliera ricalibrazione dello swap, extra-collateralizzazione o l’uso di diverse controparti swap. Gli elevati standard di trasparenza della maggior parte degli emittenti di ETF consente loro di tener d’occhio ogni giorno il portafoglio collaterale, così come il livello di rischio di controparte nel sito web dell'emittente.
Perché esistono gli ETF su swap?
Gli ETF a replica sintetica consentono in alcuni casi di replicare l’indice in modo più efficiente ed accurato. Gli ETF sintetici possono offrire dei vantaggi, soprattutto per quanto riguarda gli indici su mercati illiquidi o molto ampi. In questi mercati, la replica fisica può essere difficile, soprattutto per i mercati che presentano vincoli commerciali, restrizioni sulle proprietà immobiliari e diversi fusi orari. In alcuni casi, possono essere le implicazioni fiscali a spingere all’uso degli ETF su swap. Inoltre, per alcune classi di attività, come le materie prime o il mercato monetario, sarebbe impossibile poter investirvi senza la replica sintetica.Uno dei principali vantaggi della replica sintetica è dato dalla riduzione della tracking error. La tracking error misura la fluttuazione della deviazione giornaliera della performance dell’indice da quella dell’ETF. Tuttavia, sebbene la fluttuazione risulti bassa, ciò non significa necessariamente che la distanza complessiva tra l’ETF e l’indice sia anch’essa minima. Anche questa distanza rappresenta un elemento importante nel momento in cui si valuta il costo dell’ETF su swap, in quanto le commissioni di swap non sono comprese nel calcolo del costo complessivo (TER, total expense ratio).
Filtrare gli ETF in base al metodo di replica
Nella ricerca ETF, potete utilizzare il criterio di filtro “Metodo di replica” per definire in modo facile e veloce il vostro metodo di replica preferito. Per esempio, potete restringere il vostro universo di ETF ai soli ETF a replica fisica se vi sentite di utilizzare solo questi. Poter fare confronti direttamente nei risultati della ricerca visualizzando anche il metodo di replica di ciascun ETF.
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