ETF Physical: la replica fisica degli ETF

Lo scopo degli ETF è quello di riuscire a replicare l’indice da loro seguito nel modo più efficiente ed accurato possibile. Un ETF a replica fisica, altresì definita replica diretta o replica totale, replica un indice acquistando direttamente gli strumenti finanziari sottostanti all’indice stesso. Per esempio, l’ETF EURO STOXX 50 investe nelle 50 società più grandi della zona euro ed utilizza la medesima ponderazione utilizzata dell’indice EURO STOXX stesso.
 

La replica fisica degli ETF

Va notato che questo metodo di replica presenta dei limiti per quanto riguarda la replica di indici ampi o illiquidi. Tali indici vengono spesso replicati utilizzando il cosiddetto metodo di campionamento.
 

Campionamento

Col metodo di campionamento, si acquistano solo gli strumenti finanziari più rilevanti o più liquidi in quanto solitamente sono questi che hanno il maggior impatto sulla performance dell’indice.
 

Metodo a campionamento

 

Campionamento ottimizzato

Quando si utilizzano modelli quantitativi per effettuare la selezione degli strumenti finanziari, si parla di campionamento ottimizzato. Questo metodo di approssimazione cerca anche di selezionare solo gli strumenti finanziari che hanno un forte impatto sulla performance dell’indice. Inoltre, l’ETF a campionamento investe direttamente solo negli strumenti finanziari selezionati.
 
Il vantaggio del metodo a campionamento rispetto alla replica totale è dato dal fatto che i costi di negoziazione e di gestione sono notevolmente inferiori, soprattutto per gli indici che contengono molti strumenti finanziari. Un possibile svantaggio è che si può avere una deviazione più volatile tra la performance dell’indice e quella dell’ETF, soprattutto tanto maggiore sarà quanto più aggressiva sarà l’ottimizzazione del portafoglio sottostante. I due principali parametri per valutare la qualità della replica sono la tracking error e il differenziale di replica (tracking difference).