La maggior parte degli investitori manteneva gli investimenti azionari nei mercati domestici. Gli investitori interessati ad investire in altri Paesi erano costretti ad acquistare fondi attivi come quelli di John Templeton o a comprare direttamente titoli azionari di società estere sostenendo il relativo rischio. In sintesi, l'investimento estero era costoso e potenzialmente complicato. Ma oggi le cose sono molto cambiate.
Il forte sviluppo degli Exchange Traded Fund (ETF) ci ha portato centinaia di ETF che replicano gli indici dei maggiori (e anche meno importanti) paesi di tutto il mondo. Questi ETF vi permettono di investire facilmente e a basso costo in diversi paesi con qualche click dal portale del vostro broker.
Inoltre, con gli ETF c'è molto meno rischio rispetto all'investimento in singoli titoli azionari esteri. Con un ETF su un indice ampiamente diversificato è possibile acquistare l’intero mercato e dividere il proprio investimento su un numero elevato di aziende.
Una guida turistica sugli ETF
Ci sono vari motivi per considerare gli ETF su specifici paesi. Per esempio, potete credere che una ripresa economica o un cambio di leadership in un paese possa portare alti rendimenti nel mercato azionario e quindi potete desiderare di investire proprio lì.Gli ETF su specifici paesi permettono anche agli investitori attivi di agganciarsi alla buona sorte di particolari settori. Per esempio, gli ETF australiani e canadesi possono avere un ruolo sulle materie prime. Ciò nonostante, la maggior parte di noi investe all'estero al fine di diversificare il portafoglio ed in questo gli ETF su specifici paesi possono essere un'opzione accattivante.
Mentre gli ETF globali e regionali disponibili vi permettono di avere un'esposizione su molti paesi, gli indici di riferimento possono essere seguiti in modo più economico investendo paese per paese. Per esempio, un ETF che replica l’indice S&P 500 può costare solo 5 punti base (0,05%) all'anno. In modo analogo, l’indice FTSE 100 si può avere a 7 punti base all'anno e l'indice tedesco DAX si può avere per 8 punti base.
I più economici ETF sui principali mercati azionari
Paesi | Indice | N. di componenti | Commissione annuale del più economico ETF |
---|---|---|---|
Stati Uniti | S&P 500 | 500 | 0,05% |
Regno Unito | FTSE 100 | 100 | 0,07% |
Germania | DAX | 40 | 0,08% |
Giappone | Nikkei 225 | 225 | 0,09% |
Fonte: Ricerca di justETF; al 20.09.2021
Tali ETF vi permettono di assemblare un portafoglio che è spalmato sui principali mercati azionari di tutto il mondo ad un costo annuo veramente basso.
Conosci il tuo indice
Come sempre con gli ETF dovreste comprende quale indice viene seguito dai vari ETF su specifici paesi disponibili al fine di esser certi di aver scelto quello giusto per le vostre esigenze.Di solito ci sono molti indici molto ampi e specifici che coprono il mercato azionario dei principali paesi. Tipicamente questi indici variano in base al numero di componenti ed alla dimensione delle società incluse nell'indice stesso. Tuttavia, essi possono differire anche in aspetti ancor più evidenti come per la modalità di ponderazione delle varie società dell'indice o per il controllo accurato delle società sulla base del rendimento da dividendo.
Per esempio, l'ETF sull'iShares FTSE MIB UCITS ETF EUR (Dist) ha lo scopo di seguire l'indice FTSE MIB. Ciò offre un'esposizione a ben 40 titoli azionari italiani e sarà possibile ricevere i relativi dividendi distribuiti.
I due principali fornitori di indici, FTSE e MSCI forniscono indici su tutti i principali paesi e sono ampiamente utilizzati dagli ETF su uno specifico paese. Di solito, gli ETF che seguono gli indici FTSE sono i più economici mentre quelli che seguono gli indici MSCI sono maggiormente diversificati.
Per gli Stati Uniti, per esempio, potete investire nell’indice S&P High Yield Dividend Aristocrats oltre al noto indice S&P 500. Questo indice possiede titoli azionari degli Stati Uniti con il più alto rendimento da dividendi. Potete anche individuare questo indice dal suo rendimento da dividendi più alto rispetto all’indice S&P 500.
Per molte nazioni, oltre ai rispettivi indici di riferimento, vi è un indice del fornitore MSCI dove è possibile investire con l’aiuto degli ETF. Per esempio, vi sono numerosi ETF a basso costo disponibili sull’indice MSCI USA o MSCI Japan.
Le nostre guide all'investimento ed il facile accesso alle schede informative del fondo e dell'indice rendono la vostra ricerca una passeggiata.
MSCI USA e S&P 500 a confronto
Invesco S&P 500 UCITS ETF Invesco MSCI USA UCITS ETF
Fonte: Ricerca di justETF; al 12.03.2021; calcoli in EUR
Nota sul rischio valutario
Quando si investe all'estero è importante considerare il rischio valutario.Il rischio valutario è dato dalla possibile discesa o salita della valuta del paese in cui avete investito rispetto alla vostra valuta.
Per esempio, quando possedete titoli azionari statunitensi ed il dollaro statunitense scende rispetto all'euro (ciò significa che il cambio valutario EUR/USD aumenta), il valore in euro dei vostri titoli azionari statunitensi diminuirà.
Il rischio valutario è indipendente dalla valuta del fondo. Quando investite in titoli degli Stati Uniti, siete esposti al rischi valutari anche se l'ETF che avete acquistato è denominato in euro. E' la valuta dei titoli sottostanti che conta, in quanto è il suo valore che determina il valore del vostro investimento.
Un modo per evitare il rischio valutario è comprare un ETF che segua un indice coperto costruito per compensare le fluttuazioni valutarie. Tuttavia, normalmente dovrete sopportare un costo per tale copertura nella forma di maggiori commissioni ricorrenti. La buona notizia: se mantenete il vostro investimento per molto tempo, non sarà influenzato dalle fluttuazioni monetarie del breve termine. Con una strategia di investimento di lungo periodo basata sull’approccio buy and hold, avrete meno preoccupazioni su possibili crisi valutarie.
Un mondo di opportunità
Gli ETF su uno specifico paese possono aiutarvi a costruire un economico portafoglio globale ad un prezzo veramente basso ad un costo annuo inferiore a 0,1% in costi annuali per varie nazioni come Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Giappone.Questi ETF vi permettono anche di scegliere selettivamente i singoli paesi emergenti o di concentrarvi su specifiche tematiche all'interno di un paese come sui titoli azionari di società a bassa capitalizzazione o sul rendimento.
Le nostre guide all'investimento e la nostra panoramica di mercato vi offrono un ottimo punto di partenza per la ricerca di ETF che si focalizzano sui paesi più in voga.