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ETF mondiali sostenibili sotto la lente di ingrandimento

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Ti interessa investire in ETF globali che seguono criteri di sostenibilità? Analizziamo e mettiamo a confronto le opzioni più diffuse per aiutarti a scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

ETF mondiali sostenibili sotto la lente di ingrandimento
 
  • Livello: Per tutti
  • Tempo di lettura: 11 minuti
Ecco i temi che tratteremo oggi:

Investire in modo sostenibile: ecco come

Sempre più persone che vogliono investire si chiedono se sia possibile farlo in maniera sostenibile. Da tempo, gli investitori istituzionali sono infatti vincolati da regolamentazioni che li obbligano a scegliere investimenti sostenibili. Ora anche i singoli investitori privati, come me o te, potrebbero desiderare a contribuire alla sostenibilità con i loro risparmi, specialmente alla luce del cambiamento climatico e di altre emergenze ambientali.
Per promuovere questi obiettivi, le Nazioni Unite (ONU) hanno stabilito una serie di obiettivi di sviluppo sostenibile e anche nei mercati finanziari esistono criteri di sostenibilità sotto forma di specifici rating. Questi rating, in pratica, premiano le aziende che adottano pratiche di gestione sostenibili, dando loro un accesso facilitato ai capitali, mentre rendono più difficile l’accesso per quelle che non rispettano tali standard ambientali. Così, anche le aziende meno sostenibili sono spinte a migliorarsi in vari ambiti per accedere al capitale. Questa tendenza si riflette anche sugli ETF.
Gli ETF sostenibili sono facilmente riconoscibili grazie a sigle come "ESG" e "SRI" o termini come "Sostenibile" nel nome.
Mentre gli ETF tradizionali seguono spesso indici standard (non sostenibili), esistono oggi circa 1.000 ETF sostenibili che replicano indici specifici legati proprio alla sostenibilità. Per capire le differenze tra gli indici di sostenibilità e i relativi ETF, puoi consultare la nostra guida agli investimenti sostenibili globali.
Vediamo ora un confronto tra i più popolari ETF sostenibili globali.

ETF sostenibili sull'MSCI World a confronto

Chiunque cerchi ETF si imbatterà sicuramente nell'indice MSCI World, probabilmente il più conosciuto a livello globale. Tuttavia, nonostante il nome, l'MSCI World non è un vero e proprio “indice mondiale”, poiché include circa 1.400 azioni di paesi industrializzati, escludendo i mercati emergenti.
Investire in un ETF sull’MSCI World o su indici legati ai paesi industrializzati rappresenta una comunque buona base di partenza per costruire il proprio portafoglio. Se lo desideri, puoi integrare l’MSCI World con un ETF sui mercati emergenti per ottenere un portafoglio diversificato con solo due ETF. Un’opzione ancora più semplice è investire in ETF globali più diversificati, come l’MSCI ACWI. Ma approfondiremo questi indici in seguito. Ora analizziamo le varianti “sostenibili” più diffuse dell’MSCI World.
Disclaimer
Nel confronto tra gli ETF che andremo a fare, sono stati selezionati gli ETF con il maggior volume di fondi gestiti. Questa selezione non costituisce in alcun modo un consiglio finanziario. Ti invitiamo a utilizzare la nostra ricerca ETF per scegliere gli ETF più adatti alle tue esigenze e preferenze.
iShares MSCI World SRI
Il primo ETF che analizziamo è l’iShares MSCI World SRI UCITS ETF, il più grande per volume di fondi gestiti. Questo ETF replica fisicamente l’indice MSCI World SRI Select Reduced Fossil Fuels, che comprende circa 400 titoli. È un ETF ad accumulazione, con un volume di 7,1 miliardi di euro e un TER dello 0,20%. iShares offre anche una versione a distribuzione basata sullo stesso indice.
SRI, che sta per “Investimento socialmente responsabile”, rappresenta un’interpretazione rigorosa dei criteri ESG (Environmental, Social & Governance). In un indice SRI, viene esclusa la maggior parte delle aziende, lasciando solo quelle con le valutazioni ESG migliori secondo MSCI. Per questo motivo, solo circa 400 delle 1.400 azioni dell'MSCI World entrano nell’MSCI World SRI.
Xtrackers MSCI World ESG
Il secondo ETF per dimensioni è quello di Xtrackers, con un patrimonio gestito di 6,3 miliardi di euro e un TER dello 0,20%. Anche questo ETF è ad accumulazione e replica l’indice “MSCI World Low Carbon SRI Leaders”, includendo circa 700 azioni. Questo numero suggerisce che i filtri di sostenibilità applicati sono meno rigidi rispetto all’ETF di iShares, eliminando comunque più della metà delle società rispetto al MSCI World standard.
Questi esempi mostrano quanto sia importante analizzare attentamente i profili degli ETF e i relativi indici per fare la scelta giusta in termini di sostenibilità. Vediamo ora un altro ETF sostenibile.
JPMorgan Global Research Enhanced
Con un volume di 5,2 miliardi di euro, l’ETF di JPMorgan si posiziona al terzo posto. Contiene circa 700 azioni ed è un ETF attivo, con l’obiettivo di sovraperformare l’MSCI World selezionando attivamente titoli sostenibili. È un ETF ad accumulazione con un TER dello 0,25%, leggermente più alto rispetto agli altri, ma comune per gli ETF attivi.
Dalla sua nascita, l’ETF di JPMorgan ha effettivamente raggiunto il suo obiettivo, superando l’MSCI World (senza filtro ESG) nel lungo termine.

Confronto degli ETF sostenibili sull’MSCI World

Analizzando la performance dei tre ETF dal lancio dell'ETF più recente (ottobre 2018), si nota che tutti e tre hanno ottenuto risultati simili, con una performance compresa tra il 12,92% e il 13,88% annuo. In questo periodo di confronto, tutti i prodotti sostenibili sono riusciti a superare l’indice madre, l'MSCI World (12,56% annuo). div class="article_sep_m">
Confronto delle performance degli ETF MSCI World sostenibili
Fonte: analisi di justETF; 31 ottobre 2024
Naturalmente, il periodo di circa 6 anni preso in esame offre solo indicazioni limitate per trarre conclusioni definitive. Tuttavia, non si può affermare che i prodotti ESG abbiano mostrato un rendimento inferiore strutturale rispetto ai prodotti non ESG, almeno nel recente passato. È però vero che gli ETF ESG investono in un numero inferiore di titoli rispetto al loro indice di riferimento. Questo comporta una riduzione della diversificazione, come possiamo osservare esaminando più a fondo la composizione interna dell’ETF.
composizione interna dell’ETF
Fonte: analisi di justETF; 31 ottobre 2024
Con un numero compreso tra 400 e circa 680 azioni, tutti e tre gli ETF sostenibili investono in un numero notevolmente inferiore rispetto all'ETF “classico”, che include circa 1.400 titoli. Questo si riflette anche nella distribuzione del peso all'interno degli ETF. Mentre i 10 maggiori componenti nell'ETF MSCI World costituiscono “solo” il 23% del totale, negli ETF sostenibili tale percentuale sale fino al 34%. Di conseguenza, i potenziali rischi di concentrazione aumentano. Questo vale anche per i settori, dove, ad esempio, il comparto tecnologico assume un peso maggiore a causa dei criteri di selezione basati sulla sostenibilità.
comparto tecnologico
Fonte: analisi di justETF; 31 ottobre 2024
A livello di diversificazione geografica, gli ETF sostenibili si differenziano solo leggermente, con gli Stati Uniti che rappresentano circa i due terzi del portafoglio in tutte le varianti dell'ETF.

ETF sostenibili globali a confronto

Molti investitori cercano una soluzione semplice e completa, che includa non solo le azioni dei paesi sviluppati ma anche i mercati emergenti. Per rispondere a questa esigenza, esistono ETF globali, che offrono un’ampia copertura, estendendo su tutto il mondo oltre che un approccio sostenibile. Vediamo alcuni esempi:
Xtrackers MSCI AC World ESG
Il più grande ETF sostenibile globale di Xtrackers ha un volume di circa 4 miliardi di euro. Lanciato nel 2014, questo ETF replica fisicamente l’indice MSCI ACWI Select ESG utilizzando il campionamento, includendo circa 2.000 titoli e reinvestendo i dividendi. Il suo TER è dello 0,25%, in linea con altri ETF sostenibili globali.
Questo ETF adotta un filtro di sostenibilità soft (ESG Screened), escludendo settori come difesa, tabacco, carbone termico, e le aziende che violano il Global Compact delle Nazioni Unite o con valutazioni ESG particolarmente basse. In generale, delle circa 2.700 azioni dell’MSCI ACWI, ne vengono escluse meno di 400, mantenendo così una copertura ampia in termini di paesi, industrie e settori.
iShares Dow Jones Global Sustainability World Enlarged Index
Il secondo ETF più grande del gruppo iShares ha un volume di 1,3 miliardi di euro, circa un terzo rispetto al concorrente di Xtrackers. Anche questo è un ETF ad accumulazione, che replica l'indice Dow Jones Sustainability World Enlarged in modo completo. Attualmente, l’ETF contiene circa 580 titoli.
L’indice ha criteri di selezione ESG molto più severi: dalle circa 2.500 azioni originarie, l’80% viene eliminato, rimanendo solo con il 20% delle migliori aziende, circa 500 titoli in totale. Questo approccio più rigoroso si riflette anche in un TER più alto, pari allo 0,60% annuo, che è significativamente superiore alla media degli ETF sostenibili.
Vanguard ESG Global All Cap
L’ETF ESG Global All Cap di Vanguard offre accesso a circa 8.500 aziende di diverse capitalizzazioni (grandi, medie e piccole). L’indice FTSE Global All Cap Choice è molto simile all’MSCI ACWI IMI, che investe in oltre 9.000 aziende. L’indice FTSE elimina aziende legate a settori controversi come tabacco, petrolio, armi e alcol, riducendo il numero di titoli di circa 500.
Vanguard replica l’indice tramite campionamento, mantenendo comunque un numero elevato di titoli: oltre 5.600 azioni nell’ETF. Questo prodotto ad accumulazione ha un TER dello 0,24% e ha raggiunto un volume di circa 400 miliardi di euro. Vanguard offre anche una versione con distribuzione di dividendi, mantenendo lo stesso TER dello 0,24%.

Confronto degli ETF sostenibili globali

Come abbiamo fatto con gli ETF sull’MSCI World, esaminiamo la performance di questi ETF globali. Tuttavia, poiché l’ETF più recente è stato lanciato solo nel 2021, il periodo di confronto risulta più breve.
ETF sostenibili globali
Fonte: analisi di justETF; 31 ottobre 2024
Osservando il grafico comparativo, emerge chiaramente la sovraperformance dell'ETF iShares Dow Jones Global Sustainability, anche se il divario con gli altri ETF si è recentemente ridotto. Il motivo di questa differenza è che l'ETF di iShares applica criteri ESG molto più rigorosi, il che comporta un portafoglio relativamente concentrato. Ad esempio, solo le azioni di Microsoft rappresentano attualmente quasi il 10% dell'intero ETF.
Questo approccio rende l’ETF potenzialmente più volatile, in quanto dipende maggiormente dalle performance di poche grandi aziende con elevate valutazioni ESG, ma al contempo ha il potenziale per sovraperformare, come è stato evidente guardando l’ultimo periodo.
grandi aziende
Fonte: analisi di justETF; 31 ottobre 2024
È evidente che, se i titoli tecnologici con elevata ponderazione nell’indice dovessero registrare un calo in futuro, questo ETF potrebbe risentirne in modo importante. La concentrazione su pochi titoli con un peso elevato amplifica infatti non solo le possibilità di crescita, ma anche i rischi di calo. Nell’ETF iShares Dow Jones Global Sustainability, i primi 10 titoli rappresentano circa il 30% dell’intero portafoglio, mentre nell’MSCI ACWI IMI la percentuale è inferiore al 19%. Questo rende l’ETF particolarmente vulnerabile ai movimenti dei titoli tecnologici dominanti.
Un aspetto interessante, però, è che l’ETF basato sull’indice S&P Dow Jones ha ottenuto una sovraperformance nonostante una ponderazione inferiore rispetto alla media statunitense, che si aggira attorno al 50%.
Questo suggerisce che il portafoglio, pur meno concentrato geograficamente negli Stati Uniti rispetto ad altri indici, è riuscito comunque a beneficiare di una selezione di titoli di alta qualità con buone valutazioni ESG, dimostrando che un approccio più diversificato può comunque risultare vincente anche in contesti più globali.
Consiglio di justETF:abbiamo approfondito il tema della concentrazione di titoli statunitensi negli ETF globali nel nostro articolo: “MSCI World senza gli USA?”. Puoi trovare maggiori dettagli e analisi su come diversificare ulteriormente il portafoglio riducendo l’esposizione agli Stati Uniti.
un approccio più diversificato
Fonte: analisi di justETF; 31 ottobre 2024
Tuttavia, nel caso degli ETF iShares, la concentrazione settoriale risulta più marcata rispetto ai concorrenti, con una maggiore quota nel settore tecnologico e una presenza significativa nel settore sanitario, che occupa un ruolo più importante rispetto ad altri ETF globali, più bilanciati. Questa differenza evidenzia come alcune categorie siano più rappresentate e possano influenzare la performance e la stabilità dell'ETF.
Detto ciò, è evidente che anche per gli ETF "fratelli maggiori" dell'MSCI World le differenze di performance tra i vari ETF globali sostenibili sono minime. Nel tempo, è probabile che diversi prodotti basati su concetti di indice differenti possano ottenere risultati simili.

Conclusione: quale ETF mondiale sostenibile è il migliore?

Se stai cercando un'alternativa sostenibile a un ETF globale come l’MSCI World, l’MSCI ACWI o il FTSE All World, non rimarrai deluso dalla vasta gamma di opzioni disponibili. Gli ETF sostenibili offrono centinaia o persino migliaia di titoli, che li rende, in termini di performance, molto simili ai loro omologhi tradizionali. Questo significa che non c'è da preoccuparsi eccessivamente riguardo alla performance quando si seleziona un ETF sostenibile ben diversificato.
Domande da porsi nella scelta dell’ETF sostenibile giusto:
  1. Voglio un filtro di sostenibilità rigoroso o più leggero?
  2. Sono disposto a sacrificare un po’ di diversificazione per avere un impatto potenzialmente maggiore con il mio investimento?
  3. Fino a che punto accetto di allontanarmi dall’indice sottostante in termini di composizione e performance?
Consiglio di justETF: Per approfondire questi aspetti, consulta il nostro articolo sugli investimenti sostenibili.
Qui troverai tutte le informazioni utili per capire quale approccio sia più adatto a te. La scelta è ampia: ci sono ETF che offrono un tocco leggero di sostenibilità e altri che seguono rigorosi principi ESG, adatti a chi è un forte sostenitore di un approccio più verde.
La nostra ricerca di ETF, disponibile sia sul web che tramite app, ti permette di trovare facilmente ETF sostenibili che si adattano al tuo portafoglio. Nell’articolo ti abbiamo già presentato i più grandi e popolari ETF globali, li abbiamo confrontati e dimostrato che investire in modo sostenibile non comporta necessariamente uno svantaggio in termini di rendimento. Al contrario, può offrire vantaggi in termini di performance.
In ultima analisi, la decisione su quale ETF globale sostenibile scegliere dipende dalle tue preferenze e obiettivi personali.
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