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Market Recap giugno 2024 – Cosa è successo sui mercati?

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I migliori e peggiori ETF di giugno 2024

Market Recap giugno 2024 – Cosa è successo sui mercati?
 
  • Livello: Avanzato  
  • Tempo di lettura: 5 minuti
Inziamo questo market update facendo subito una considerazione: 5 titoli (NVIDIA, Amazon, Microsoft, Apple e Alphabet) continuano a trainare il mercato verso nuovi massimi storici. Queste società ora costituiscono il 25% della capitalizzazione azionaria dell'indice statunitense.
A Wall Street si è intanto conclusa la stagione delle trimestrali, con risultati che continuano a rimanere molto incoraggianti.
Ma nello specifico, cosa è successo nell’ultimo mese? Cosa dobbiamo aspettarci da qui in avanti?
Scopriamolo in questo articolo …
Ecco i temi che tratteremo oggi:

Cosa succede sui mercati?

Partiamo dalle due due, molto attese, decisioni delle banche centrali.
In Europa, la BCE ha deciso di ridurre i tassi di interesse di 25 punti base, segnando il primo taglio in cinque anni. Questa mossa la rende una delle prime grandi banche centrali a ridurre i tassi nell’ultimo periodo.
Gli ultimi dati economici in Eurozona si sono infatti rivelati deludenti, con una crescita più debole del previsto e un'inflazione persistente.
La BCE ha inoltre aggiornato le sue previsioni sull'inflazione, stimando un tasso del 2,5% per la fine dell'anno, rispetto al 2,3% precedente, e del 2,2% per il 2025, rispetto al 2% stimato in precedenza.
Di conseguenza, gli investitori hanno ridimensionato le loro aspettative di ulteriori tagli dei tassi da parte della Banca Centrale Europea. A maggio, si prevedevano tre tagli dei tassi entro la fine del 2024; ora, le aspettative sono ridotte a un solo taglio previsto per dicembre.
Oltreoceano, come previsto, la Fed ha invece mantenuto invariati i tassi tra il 5,25% e il 5,50%.
Con l'inflazione che è aumentata al 3,3% annuo e un modo del lavoro ancora robusto, Powell, il presidente della Fed, ha ritenuto opportuno aspettare ad effettuare il primo taglio.
L'attenzione degli investitori era però concentrata sul dot plot del FOMC, una rappresentazione grafica delle previsioni dei membri per il futuro corso del tasso dei fondi federali. Attualmente, il FOMC prevede un solo taglio dei tassi entro la fine dell'anno, rispetto ai tre attesi a marzo, e quattro tagli nel 2025, uno in più rispetto alle previsioni precedenti.
Le nuove stime della Fed indicano che il PIL degli Stati Uniti aumenterà del 2,1% nel 2024 e del 2% nel 2025. Il tasso di disoccupazione è previsto al 4% nel 2024 e al 4,2% nel 2025. L'inflazione core, una delle misure preferite dalla Fed, è prevista al 2,8% a fine anno, più del 2,6% stimato a marzo, e dovrebbe scendere al 2% solo nel 2026.
Tassi che continuano a rimanere più in alto per più tempo hanno fatto sì che il mercato obbligazionario stia continuando a vivere il periodo ribassista più lungo della storia, con oltre 46 mesi di calo.
Le obbligazioni potrebbero tuttavia trarre vantaggio da un cambiamento nelle aspettative di mercato. Se i mercati iniziassero ad anticipare un numero maggiore di tagli dei tassi rispetto a quelli attualmente previsti, ciò potrebbe favorire le obbligazioni.
Passando ad altro, come brevemente accennato precedentemente, il mercato continua ad essere trainato da sempre un numero minori di aziende, con gli analisti che hanno aumentato al 38% le previsioni sull’EPS per il 2024 per questi cinque titoli tecnologici.
Al contrario, le previsioni di crescita degli utili per gli altri 495 titoli dell’indice sono del -5%.
Tra questi non possiamo non considerare NVIDIA, che ha superato Microsoft e Apple, diventando l'azienda più grande al mondo per capitalizzazione di mercato.
La posizione di Nvidia è stata rafforzata da innovazioni significative nei suoi prodotti e da una forte domanda per le sue tecnologie.
Ora sono 3 i titoli con una capitalizzazione di mercato superiore ai 3 mila miliardi di dollari e questi costituiscono oltre il 20% dell’intero indice.
Passando ad Apple, durante la Worldwide Developers Conference (WWDC), il CEO Tim Cook ha presentato "Apple Intelligence", una serie di nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale che saranno disponibili su iPhone, iPad e Mac questo autunno. Grazie a una partnership con OpenAI, ChatGPT sarà integrato in Siri e altre app Apple, offrendo agli utenti una Siri più personalizzata e avanzata.
Per quanto riguarda i risultati trimestrali, Adobe ha registrato un fatturato record di 5,31 miliardi di dollari, con una crescita del 10% su base annua. L'utile diluito per azione è stato di 3,49 dollari su base GAAP e 4,48 dollari su base non GAAP. La società prevede un utile per azione rettificato tra 4,50 e 4,55 dollari, con entrate comprese tra 5,33 e 5,38 miliardi di dollari, leggermente inferiori alle aspettative degli analisti.

I migliori ETF di giugno

Passando ai mercati, giugno, come abbiamo visto, è stato un mese positivo per la maggior parte degli indici finanziari.
Di seguito un breve recap dei migliori: A seguire troviamo invece i peggiori indici/asset di giugno:

I migliori e peggiori settori di giugno

Osservare i settori ci permette di capire come gli investitori si stanno posizionando per cercare di sfruttare al meglio lo scenario economico che si sta delineando.
Nello specifico, a giugno, ben 9 settori dell’S&P 500 hanno registrato risultati positivi. Tra i principali troviamo Information Technology (+7,18%) e Consumer Discretionary (+5,23%).
Mentre solo 2 settori hanno chiuso il mese in rosso, tra cui quello dell’Utilities (-3,25%) e Materials (-1,85%).
Se allarghiamo l’orizzonte temporale da inizio anno, osserviamo che i migliori settori sono quello delle telecomunicazioni dell’Informatica in America.
I migliori/peggiori settori America
Fonte: justETF Research
Mentre in Europa ad andare meglio sono il bancario e informatica.
I migliori/peggiori settori Europa
Fonte: justETF Research

Cosa possiamo aspettarci dai prossimi mesi?

Per la seconda metà dell'anno, gli investitori dovranno concentrarsi su alcuni temi chiave. Le elezioni statunitensi sono di particolare rilevanza, specialmente dopo l'ultima uscita negativa di Biden, che ha aumentato le prospettive di una vittoria del partito repubblicano di Trump.
È importante prestare attenzione anche ai nuovi dati macroeconomici. L'indice delle sorprese economiche degli Stati Uniti ha registrato il peggior inizio d'anno dal 2018, indicando che i dati macroeconomici nella prima metà del 2024 hanno deluso le aspettative. Tuttavia, una diminuzione continua dell'inflazione e un rallentamento del mercato del lavoro potrebbero spingere la Fed a effettuare l'atteso taglio dei tassi di interesse.
In Europa è previsto un ulteriore taglio dei tassi entro la fine dell’anno. Tuttavia, l'attenzione dei mercati si è spostata sulle elezioni politiche in Francia. Questo evento ha ampliato il divario tra i titoli di stato a 10 anni francesi e quelli tedeschi, portandolo al massimo livello da oltre un decennio. 
Rimangono molto positive le prospettive sugli utili, che sono visti in crescita per il resto dell’anno. Si tratta di stime troppo ottimistiche?
Stime Utili Aziende S&P 500
Fonte: justETF Research
Tuttavia, quando si sceglie di investire facendo un PAC con gli ETF, cosa che noi di justETF consigliamo fortemente, questi fattori di breve periodo dovrebbero toccarci il giusto.
L’orizzonte temporale è infatti quello di lungo periodo ed è su quell’orizzonte di tempo che dobbiamo fissare i nostri obiettivi.
Se vuoi scoprire come costruire un PAC, ti invito a leggere questo articolo.
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