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Ecco i temi che tratteremo oggi:
Cosa succede sui mercati?
La notizia del mese è sicuramente l’elezione di Donald Trump, che a 78 anni è diventato il presidente più anziano della storia americana. La sua vittoria ha scatenato un’ondata di ottimismo sui mercati finanziari. L’S&P 500 ha toccato nuovi massimi, registrando il miglior giorno post-elettorale di sempre, sostenuto dalle promesse di stimoli fiscali e maggiori investimenti pubblici.Andamento YTD S&P 500
Fonte: justETF Research; 01.12.2024
Al contempo, la Federal Reserve ha continuato la sua politica di allentamento, riducendo i tassi d’interesse al 4,5-4,75 %, con l’intento di sostenere un mercato del lavoro che mostra i primi segnali di rallentamento.
Le principali aziende tecnologiche continuano a macinare numeri impressionanti. Meta ha riportato un aumento dei ricavi del 19 %, raggiungendo 40,59 miliardi di dollari, mentre Microsoft ha registrato un incremento del 16 %, con ricavi trimestrali di 65,6 miliardi. Nvidia ha segnato una crescita del 94 % rispetto all’anno precedente, trainata dal boom della domanda di infrastrutture per l’intelligenza artificiale.
Anche Apple ha superato le aspettative, con ricavi trimestrali di 94,9 miliardi (+6 %), ma le vendite di iPhone, pur in crescita del 5 %, non hanno impedito una riduzione della partecipazione di Warren Buffett nella società.
Andamento YTD Nvidia
Fonte: justETF Research; 01.12.2024
Mentre gli Stati Uniti affrontano un’ondata di euforia, l’Europa si trova di fronte un quadro più cupo.
La Germania, storicamente locomotiva del continente, è in piena recessione. Volkswagen, simbolo della crisi, ha registrato un crollo degli utili del 64 % e annunciato tagli drastici alla forza lavoro. La debolezza economica è aggravata da tensioni politiche interne: il licenziamento del ministro delle Finanze Christian Lindner evidenzia i disaccordi sulla gestione della crisi tra rigore e stimoli fiscali.
Va meglio Ferrari, che ha invece chiuso il trimestre con ricavi di 1,64 miliardi (+14 %) e utili in crescita, ma le consegne sono calate del 2 %, riflettendo una domanda più selettiva.
Nel frattempo, Bitcoin si avvicina alla soglia simbolica dei 100.000 dollari, sostenuto da un aumento della domanda e dai cambiamenti geopolitici. Tuttavia, l’incertezza regolamentare e la volatilità del mercato mantengono alta l’attenzione degli investitori.
Andamento Prezzo Bitcoin ultimo anno
Fonte: justETF Research; 01.12.2024
I migliori ETF di novembre
Passando ai mercati, novembre, come abbiamo visto, è stato un mese a due facce per la maggior parte degli indici finanziari. I listini americani si sono comportati molto bene, faticano di più invece quelli del vecchio continente. Di seguito un breve recap dei migliori:- L’indice S&P500: +5,73 %;
- L’ETF sui mercati azionari globali è in rialzo del +4,07 %;
- I mercati sviluppati: +4,86 %;
- Bitcoin: +39,48 %;
- L’indice del Dollaro statunitense: +1,82 %
- Obbligazioni statunitensi a lunga scadenza: +1,64 %;
- L’oro chiude in calo del -1,92 %;
- Il nostro listino italiano, il FTSE MIB, chiude con un -3,36 %;
- I mercati emergenti: -2,38 %, con il mercato azionario cinese (CSI 300) che segna un +0,66 %;
- Materie prime, rappresentate dall'indice Bloomberg Commodity, -0,6 %, mentre il petrolio perde il 3,33 %;
I migliori e peggiori settori di novembre
Osservare i settori ci permette di capire come gli investitori si stanno posizionando per cercare di sfruttare al meglio lo scenario economico che si sta delineando. Nello specifico, a novembre, tutti i settori dell’S&P 500 hanno registrato risultati positivi. Tra i principali troviamo Financial (+9,01 %) e Energy (+6,80 %). Se allarghiamo l’orizzonte temporale da inizio anno, osserviamo che i migliori settori sono quello finanziario e telecomunicazioni in America.I migliori/peggiori settori America
Fonte: justETF Research; 01.12.2024
Mentre in Europa ad andare meglio sono il bancario e telecomunicazioni.
I migliori/peggiori settori Europa
Fonte: justETF Research; 01.12.2024
Cosa dobbiamo aspettarci dai prossimi mesi?
L'S&P 500 si avvia a chiudere un anno da record, superando di gran lunga le aspettative degli analisti fatte all'inizio dell'anno. Anche per il prossimo anno, le previsioni sul suo andamento restano molto ottimistiche. Le previsioni sugli utili delle aziende restano sorprendentemente positive, con prospettive di crescita entro la fine dell'anno. Tuttavia, molti analisti si chiedono se queste aspettative non siano troppo ottimistiche.Stime analisti sulla crescita degli utili
Fonte: Factset
In Europa, però, lo scenario appare più complicato. Le nuove politiche sui dazi volute da Trump e un rallentamento economico sempre più probabile stanno aumentando le preoccupazioni. L'Eurozona, infatti, è bloccata in una crescita lenta e rischia di trovarsi alle prese con un calo dei prezzi, spingendo la Banca Centrale Europea (BCE) a prepararsi per azioni più decise.
Con una crescita stimata di appena lo 0,7 % per il 2024 e il rischio di una recessione all'orizzonte, la BCE sta concentrando gli sforzi per sostenere l'economia, lasciando in secondo piano le preoccupazioni sull'inflazione.
Tuttavia, quando si sceglie di investire facendo un PAC con gli ETF, cosa che noi di justETF sosteniamo fortemente, questi fattori di breve periodo dovrebbero toccarci il giusto.
L’orizzonte temporale è infatti quello di lungo periodo ed è su quell’orizzonte di tempo che dobbiamo fissare i nostri obiettivi.
Se vuoi scoprire come costruire un PAC, ti invito a leggere questo articolo.