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MSCI World o FTSE All World: Quale scegliere?

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Stiamo parlando di due dei principali indici e quindi ETF che gli investitori scelgono quando devono costruire il proprio portafoglio di lungo termine. Ma uno è meglio dell’altro?

MSCI World o FTSE All World: Quale scegliere?
 
  • Livello: Per principianti
  • Durata dell'articolo: 5 minuti

Sintesi

  • Mentre con l'MSCI World investi "solo" nei paesi sviluppati, con il FTSE All World metti in portafoglio mercati sviluppati ed emergenti.
  • Negli ultimi anni, i mercati emergenti non hanno registrato le stesse performance dei paesi sviluppati. Ma sarà così anche in futuro? Fatta questa scelta scoprirai chi tra l'MSCI World o il FTSE All World è l'ETF giusto per te.
Cosa imparerai in questo articolo
In questo articolo vedremo varie cose riguardo questi due indici: dai mercati in cui investono, ai settori che hanno al loro interno e infine le performance.
Ma per iniziare, brevemente, cosa si intende per indice?

Cosa è un indice?

Sentiamo infatti spesso parlare di ETF, ma l’indice è molto più importante dell’ETF in sé. Possiamo quindi dire che non esiste un ETF senza indice. Infatti, questo è proprio il paniere di titoli e quindi azioni, obbligazioni, ecc., su cui l’ETF, che in fin dei conti è solo uno strumento, va a investire.
L’indice non è quindi altro che il benchmark che il nostro ETF andrà a replicare e tanto meglio il nostro ETF sarà in grado di farlo, tanto meglio starà raggiungendo il suo obiettivo e quindi anche il nostro.
In altre parole, se un indice ha delle performance annue del 10%, noi ci dovremo aspettare che anche il nostro ETF che replica questo indice abbia delle performance il più possibile vicine al 10%.
Ci sono dei fattori come i costi che possono far discostare questi due valori. Tuttavia, possiamo dire che più piccola è questa differenza, meglio è.
Capiamo quindi perché soffermarsi sull’analisi dell’indice è veramente importante. Da qui dipenderà infatti su cosa il mio ETF andrà a investire, in quali azioni o obbligazioni e quali paesi avremo al suo interno.
Risulta quindi chiaro che uno dei primi step che si deve fare quando si vuole iniziare a investire è proprio capire che indice voler replicare.
Consiglio di justETF: L'indice a cui fa riferimento un ETF può essere facilmente riconosciuto anche dal nome dell'ETF stesso. Abbiamo descritto meglio l'indice in un articolo.

Come capire l’indice di un ETF

Giusto per completezza, l’indice a cui fa riferimento un ETF lo puoi facilmente osservare anche dal nome dell’ETF stesso. Negli ETF che replicano gli indici che analizzeremo in questo articolo, troverai infatti proprio queste diciture nel nome esteso dell'ETF.
Bene, chiusa questa prima parentesi su cosa sia un indice e perché sia molto importante analizzarlo prima ancora di scegliere l’ETF, entriamo ora nel vivo di questo articolo analizzando questi due indici.
Partiamo subito con una considerazione: sia l’uno che l’altro possono essere considerati come due colossi dell’investimento.
Questo perché molti investitori hanno lo zoccolo duro del proprio portafoglio in ETF che replicano proprio questi due indici. Come al solito, non c’è uno meglio dell’altro, dipende sempre dai propri obiettivi.
Tuttavia, esistono delle differenze che devono essere tenute a mente quando si analizzano.

Indice MSCI World: Paesi Sviluppati

Partiamo quindi con l’indice MSCI World.
  • Lanciato nel lontano 1969, ha l’obiettivo di replicare le performance delle aziende a grande e media capitalizzazione in 23 paesi dei Mercati Sviluppati
  • All’interno troviamo 1.465 componenti che coprono circa l'85% della capitalizzazione di ciascun paese Già con queste informazioni, capiamo quindi che con un solo ETF possiamo dire che ci stiamo andando a mettere in portafoglio quasi la totalità delle aziende presenti nei paesi sviluppati
  • L’indice è inoltre costruito sul principio della capitalizzazione di mercato, ovvero al suo interno ognuna di queste 1.465 aziende non avrà lo stesso peso ma le aziende più grandi avranno un peso maggiore in base alla loro capitalizzazione e quindi in base al prezzo di mercato moltiplicato per il numero di azioni.
  • Per questo motivo notiamo che al suo interno gli Stati Uniti occupano circa il 70%, seguiti da Giappone, Regno Unito e Francia.

Partecipazioni nel MSCI World

Partecipazioni nel MSCI World
Fonte: justETF, al: 30.04.2024
Qui va fatta la prima importante considerazione. Dal momento che l’indice esclude i titoli delle economie emergenti e di frontiera, è meno mondiale di quanto suggerisce il nome.
Ad ogni modo, continuando l’analisi, vediamo che un 20% delle aziende che si trovano al suo interno fanno riferimento al settore tecnologico e a seguire quello finanziario.
Non è infatti un caso che tra i primi 10 componenti troviamo molte big tech americane, tra cui Microsoft, Apple, Nvidia e Amazon, con un peso molto importante.
Se prendiamo ad esempio Microsoft, che è in prima posizione e vale il 4,5% dell’indice, questo in altre parole vuol dire che ogni volta che investiamo 100 euro su un ETF che replica questo indice, circa 5 euro vanno solo su Microsoft. Notiamo inoltre che le prime 10 occupano il 20% dell’indice.
Questi sono dati molto importanti da tenere a mente. Questo perché un calo di una di queste 10 aziende avrà un impatto molto maggiore rispetto a quello di una che si trova alla posizione 500.
Consiglio di justETF: L'MSCI World fa di tanto in tanto notizia. Qual è la verità dietro le critiche all'MSCI World?

FTSE All World – L’indice con anche i paesi emergenti

Passiamo ora al secondo indice, il FTSE All World.
Questo indice è sempre ponderato per capitalizzazione di mercato, ma vediamo subito una prima differenza rispetto all’MSCI World.
In questo caso, infatti, l’indice rappresenta la performance delle azioni di grande e media capitalizzazione sia dei mercati sviluppati che quelli emergenti, con questi ultimi che rappresentano circa un 10%.
D’altronde, come è normale che sia, troviamo molte più aziende al suo interno, ovvero 4.294. Come prima, il paese con il peso maggiore sono gli Stati Uniti, che in questo caso occupano il 60%, e il settore più grande è quello tecnologico con il 26% circa.
Un particolare occhio di riguardo per la Cina, probabilmente il principale assente del MSCI World, che occupa qui invece poco meno del 3%. Il suo peso all’interno dell’indice è sceso di molto negli ultimi anni date le performance negative del mercato azionario del paese e di conseguenza il calo della capitalizzazione di mercato di molte delle aziende che ne fanno parte.

Partecipazioni nel FTSE All World

Partecipazioni nel FTSE All World
Fonte: justETF, al: 28.04.2024

Confronto MSCI World vs. FTSE All World

Quindi, quale preferire?
Come abbiamo visto, sono due indici differenti. Nel primo escludiamo totalmente i paesi emergenti, nell’altro invece li inseriamo. La domanda quindi da farsi è: vogliamo avere in portafoglio anche le società provenienti da paesi emergenti?
Se la risposta è no, possiamo andare sul MSCI World; se invece la risposta è sì e per fare ciò ci basta replicare un solo indice, allora possiamo tranquillamente scegliere il FTSE All World.
Ad ogni modo, se vogliamo avere sia paesi sviluppati che emergenti, possiamo comunque scegliere l’indice MSCI World, ma dobbiamo poi abbinarci un altro indice che replica invece i paesi emergenti.
Ad esempio, un'opzione potrebbe essere quella di abbinare al MSCI World l’MSCI Emerging Markets Index, un indice sui mercati emergenti che è sempre emesso da MSCI.
Questo è importante perché alcune case di investimento potrebbero considerare diversamente alcuni paesi e quindi possiamo trovarci alcuni stati sia tra i paesi sviluppati che tra quelli emergenti.
Ad ogni modo, se scegliamo questa opzione, con due indici e quindi due ETF, possiamo essere noi a scegliere quanto peso dare a ogni paese.
Vogliamo dare un peso maggiore ai paesi emergenti rispetto a quello che viene dato dall’indice FTSE All World? Possiamo allora comprare in percentuale maggiore l’ETF che replica solo i paesi emergenti così da dargli un peso maggiore in portafoglio.

Confronto MSCI World vs. FTSE All World: Performance

Passiamo ora a vedere le performance. Sul sito di justETF trovi infatti 18 ETF che replicano l’MSCI WORLD e 3 sul FTSE ALL World.
Per questione di comodità, ho selezionato due ETF, uno per ogni indice, che hanno caratteristiche simili, non per forza sono quindi i migliori in assoluto.
Per l’MSCI World ho quindi scelto SWDA, emesso da iShares, e per il FTSE ALL World invece VWCE, emesso da Vanguard. Manco a dirlo, la scelta è stata fatta in base alla dimensione dell’ETF e non si tratta di consigli finanziari. Ad ogni modo, sono entrambi ETF ad accumulazione dei proventi e con un TER molto simile.
Tuttavia, abbiamo già visto in altre occasioni come il TER, seppur a prima vista sia un ottimo modo per capire il costo di un ETF, non contiene però tutti i costi che si devono sostenere.
La strategia più veloce è quindi vedere come si comporta il nostro ETF rispetto all’indice che replica, ovvero osserviamo la tracking difference. In questo modo possiamo vedere tutti i costi interni del nostro ETF.
Per SWDA vediamo che dal 2014 questa è positiva, ovvero l’ETF sta facendo addirittura meglio dell’indice.

Differenza di tracciamento nel nostro ETF MSCI World

Differenza di tracciamento nel nostro ETF MSCI World
Fonte: justETF, al: 28.04.2024
Passiamo ora a VWCE. In questo caso abbiamo meno dati essendo stato lanciato recentemente, ma da quello che possiamo vedere l’ETF sta mediamente sottoperformando meno dello 0,22% che ci dice il TER. Quindi, anche qui, ottimo!

Differenza di tracciamento nel nostro ETF FTSE All World

Differenza di tracciamento nel nostro ETF FTSE All World
Fonte: justETF, al: 28.04.2024
Ovviamente, come per il TER, questo è ciò che è successo in passato e ciò non ci assicura che l’ETF continui a fare meglio del suo fondo per sempre. Tuttavia, possiamo considerarlo un ottimo punto di partenza.
Se andiamo a fare un confronto di questi due strumenti. Per farlo, molto semplicemente, una volta che siamo sul sito di JustETF, sulla scheda di uno dei due ETF, basta andare sul grafico e selezionare l’altro ETF per il confronto, come vediamo in foto.

MSCI World ETF vs. FTSE All World ETF: confronto delle performance 2019 – 2024

MSCI World ETF vs. FTSE All World ETF: Performance Vergleich 2019 - 2024
Fonte: justETF, al: 27.06.2024
Vediamo che da quella data l’ETF sui paesi sviluppati (linea arancione) ha ottenuto performance leggermente migliori. Questo accade anche negli ultimi 3 e nell’ultimo anno. Il motivo?
I paesi emergenti.
Infatti, da questo altro grafico, che è lo stesso di prima con l’aggiunta in rossa di un ETF sui paesi emergenti, vediamo che l’ETF non è andato troppo bene negli ultimi anni e di conseguenza questo ha pesato anche sulle performance dell’indice e di conseguenza dell’ETF.

MSCI World ETF vs. FTSE All World ETF vs. Emerging Market ETF: confronto delle performance 2019 – 2024

MSCI World ETF vs. FTSE All World ETF vs. Emerging Market ETF: confronto delle performance 2019 - 2024
Fonte: justETF, al: 27.06.2024

MSCI World vs. FTSE All World: Quale scegliere?

Quindi, in conclusione, cosa fare? Vedendo questi dati verrebbe da dire e chiedersi se non avrebbe senso escludere i paesi emergenti dal proprio portafoglio… Date le recenti performance negative.
Come al solito, però, non c’è una risposta certa.
Se crediamo che gli Stati Uniti possano continuare a crescere e ad ottenere gli stessi risultati fatti fino ad ora, allora tutto il resto del mondo potrebbe rappresentare solo un peso al portafoglio e a quel punto avrebbe senso limitare tutti gli altri paesi e perché non andare direttamente su un indice americano come l’S&P 500 o addirittura il Nasdaq.
Negli ultimi 20 anni il mercato statunitense ha fatto meglio di tutti gli altri paesi. È vero. Ma sarà ancora così in futuro?
Non c’è infatti nessuna garanzia che il mercato azionario statunitense replicherà nei prossimi 15 anni ciò che ha fatto negli ultimi 15 anni. Da questo grafico, possiamo notare come i paesi con le performance migliori tendono a cambiare di decennio in decennio.

Rendimento per paese dal 1970 al 2024

Rendimento per paese dal 1970 al 2024
Fonte: RWM, MSCI, Returns 2.0 - S&P 500 used for USA, MSCI for all other countries
Quindi, se pensiamo che nel lungo termine il mondo crescerà, ma non sappiamo quali saranno i principali paesi che contribuiranno a questa crescita e preferiamo quindi avere tutti i paesi del mondo nel nostro portafoglio, allora la scelta per un indice mondiale può essere invece quella vincente.
E per investire sull’intero globo, in questo articolo abbiamo visto due opzioni diverse: o utilizzare ETF che investono in indici come il FTSE All World, che quindi con un solo prodotto ci permettono di avere gran parte delle aziende del mondo in portafoglio, oppure combinare 2-3 ETF per avere la stessa esposizione ma magari lievemente più esposta o sui paesi sviluppati o su quelli emergenti, in base alle nostre scelte.
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