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Ecco i temi che tratteremo oggi:
Cosa succede sui mercati?
La Federal Reserve ha annunciato il suo primo taglio dei tassi di interesse in oltre quattro anni, riducendoli di 50 punti base, portando così il tasso di riferimento tra il 4,75% e il 5%.Fonte: justETF Research; 01.10.2024
La Fed ha inoltre indicato che prevede altri due tagli di 25 punti base ciascuno nei due incontri rimanenti del 2024.
Tuttavia, questo allentamento monetario si è rivelato più contenuto rispetto alle aspettative dei mercati, che speravano in una discesa dei tassi fino al 4,0%-4,25% entro la fine dell'anno.
Guardando oltre il 2024, la Fed prevede una riduzione complessiva dei tassi di un punto percentuale nel 2025 e di mezzo punto nel 2026.
Sul fronte della crescita economica, i funzionari prevedono un'espansione del PIL reale del 2% annuo fino al 2027, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi a un massimo del 4,4%.
Nel vecchio continente, la Banca Centrale Europea ha ridotto i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale, portandoli al 3,5%, in risposta al rallentamento dell'inflazione e ai segnali di una crescita debole nell'Eurozona.
Le nuove previsioni della BCE per il 2024 sono state riviste al ribasso, con una crescita stimata ora allo 0,8% rispetto allo 0,9% indicato a giugno. Anche per il 2025 le previsioni sono state abbassate, dall'1,4% all'1,3%, a causa di una domanda interna più debole. Nonostante ciò, la BCE ha confermato le previsioni di inflazione per il 2023 al 2,5% e per il 2024 al 2,2%.
In Cina, la Banca Popolare Cinese ha messo in atto una serie di misure per sostenere l'economia, riducendo il coefficiente di riserva obbligatoria al livello più basso dal 2020 e tagliando il tasso di interesse a breve termine.
Queste politiche mirano a rilanciare un settore immobiliare in difficoltà e a ridurre i costi dei mutui.
Inoltre, il governo cinese sta considerando una massiccia iniezione di oltre 140 miliardi di dollari nelle principali banche statali attraverso l'emissione di nuove obbligazioni sovrane speciali, con l'obiettivo di rimettere in carreggiata la crescita economica.
La notizia ha scatenato un rialzo dell'indice CSI 300, che è aumentato, in seguito all’annuncio, di oltre il 15%, cancellando tutte le perdite accumulate nel 2024 e segnando una delle migliori settimane dal 2008.
Fonte: justETF Research; 01.10.2024
Sul fronte aziendale:
- Apple ha presentato l'iPhone 16, arricchito da nuove funzionalità basate sull'intelligenza artificiale generativa.
- Volkswagen sta considerando la chiusura di alcuni stabilimenti in Germania.
- John Donahoe ha lasciato la carica di CEO di Nike, con Elliott Hill che prende le redini dell'azienda.
I migliori ETF di settembre
Passando ai mercati, settembre, come abbiamo visto, è stato un mese a due facce per la maggior parte degli indici finanziari. Di seguito un breve recap dei migliori:- L’indice S&P500: +1,66%;
- L’ETF sui mercati azionari globali è in rialzo del +1,80%;
- I mercati sviluppati: +1,39%;
- Obbligazioni statunitensi a lunga scadenza: +1,88%;
- I mercati emergenti: +3,59%, con il mercato azionario cinese (CSI 300) che segna un +20%;
- L’oro chiude in rialzo dello +5,35%;
- Il nostro listino italiano, il FTSE MIB, chiude con un +1,03%;
- Bitcoin: +7,03%;
- Materie prime, rappresentate dall'indice Bloomberg Commodity, +5,59%, mentre il petrolio guadagna il -6,54%;
- L’indice del Dollaro statunitense: -1,07%
I migliori e peggiori settori di settembre
Osservare i settori ci permette di capire come gli investitori si stanno posizionando per cercare di sfruttare al meglio lo scenario economico che si sta delineando. Nello specifico, a settembre, ben 9 settori dell’S&P 500 hanno registrato risultati positivi. Tra i principali troviamo Consumer Discretionary (+8,18%) e Utilities (+6,85%). Mentre solo 3 settori hanno chiuso il mese in rosso, tra cui quello Energy (-2,17%) ed HealthCare (-1,77%). Se allarghiamo l’orizzonte temporale da inizio anno, osserviamo che i migliori settori sono quello dell’Informatica e dei servizi di pubblica utilità in America.Fonte: justETF Research; 01.10.2024
Mentre in Europa ad andare meglio sono il bancario e l'assicurativo.
Fonte: justETF Research; 01.10.2024
Cosa dobbiamo aspettarci dai prossimi mesi?
Guardando ai prossimi mesi, l’economia degli Stati Uniti sembra poter evitare una recessione, nonostante un lieve rallentamento, sfuggendo così al ciclo tipico che spesso segue un taglio dei tassi di interesse. Tuttavia, le incertezze restano alte, soprattutto in Europa, dove l'eurozona continua a lottare contro le difficoltà legate ai costi energetici ancora elevati e alla crescente concorrenza cinese in vari settori chiave. Le aspettative degli investitori puntano chiaramente a ulteriori tagli dei tassi sia negli Stati Uniti che nell’eurozona entro la fine dell'anno. Questi aggiustamenti di politica monetaria saranno seguiti con grande attenzione, poiché potrebbero influenzare profondamente i mercati globali, determinando nuove dinamiche sia a livello finanziario che economico. In questo contesto, le prospettive sugli utili aziendali rimangono sorprendentemente positive, con stime di crescita per il resto dell’anno. Tuttavia, la domanda chiave che molti analisti si pongono è se queste previsioni siano troppo ottimistiche.Fonte: Factset
Tuttavia, quando si sceglie di investire facendo un PAC con gli ETF, cosa che noi di justETF sosteniamo fortemente, questi fattori di breve periodo dovrebbero toccarci il giusto.
L’orizzonte temporale è infatti quello di lungo periodo ed è su quell’orizzonte di tempo che dobbiamo fissare i nostri obiettivi.
Se vuoi scoprire come costruire un PAC, ti invito a leggere questo articolo.