Nello scorso trimestre, soltanto i mercati azionari dei Paesi sviluppati hanno ottenuto rendimenti positivi. Nonostante le azioni dei mercati emergenti siano state un freno per i mercati azionari sviluppati negli ultimi mesi, le azioni nel loro complesso sono riuscite a rappresentare la classe di attività più profittevole del terzo trimestre del 2018. Come ormai di consueto, le obbligazioni hanno mostrato poca volatilità sull’intero trimestre e pertanto sono risultate utili a ridurre alti e bassi di ciascun portafoglio in cui erano presenti. Le materie prime hanno sofferto perdite moderate e sono diventate le classi di attività più deboli durante il trimestre passato. L’oro ha sofferto le perdite più ampie da luglio, e pertanto si è rivelata la classe di attività più debole.
Obbligazioni
Durante il corso del 2018, le obbligazioni hanno mostrato bassa volatilità nel complesso e hanno pienamente rispettato il loro ruolo come classe di attività a basso rischio. Le obbligazioni governative europee così come le obbligazioni societarie europee non sono ancora riuscite a raggiungere risultati positivi e hanno riscontrato piccole perdite pari a -0.6 per cento e -0.7 per cento rispettivamente.Azioni
Le azioni dei mercati sviluppati ancora una volta hanno incrementato il loro vantaggio rispetto a quello delle altre classi di attività, specialmente sui mercati azionari dei Paesi emergenti. Mentre i mercati azionari dei Paesi sviluppati hanno ottenuto un rendimento del +5.8 per cento nel terzo trimestre del 2018, i titoli azionari dei Paesi emergenti hanno subito nuovamente delle perdite, ottenendo un risultato di -0.7 per cento nonostante dei guadagni ottenuti nella seconda parte di Settembre.Poiché le azioni dei mercati sviluppati sono state risparmiate da significative correzioni avvenute da Aprile 2018, hanno ottenuto un considerevole profitto del 9.4 per cento da inizio anno, mentre i mercati azionari dei Paesi emergenti sono scesi del -5.5 per cento a partire da inizio anno.
Materie prime e oro
Da giugno 2018, l’oro ha ottenuto scarsi profitti con il risultato di avere il peggiore trimestre fra tutte le attività. Fra luglio e ottobre, ha ottenuto un rendimento di -4.5 per cento, scendendo al -5.4 per cento da inizio anno.Le materie prime hanno avuto un inizio non positivo nel terzo trimestre del 2018, e non sono state in grado di mitigare le perdite fino alle ultime settimane di settembre. Tuttavia, se si tiene conto dell’intero anno, le materie prime hanno ottenuto notevoli profitti pari al +5.0 per cento da inizio anno, ottenendo il secondo posto nella classifica, a causa della debole competizione.
Sviluppo delle classi di attività nel 2018 (01.01.2018 – 30.09.2018)
Fonte: justETF; Al 30.09.2018
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