Directa: abbiamo testato il broker per te

Cosa offre Directa agli investitori in ETF? Per rispondere a questa domanda abbiamo testato il conto titoli di Directa. Nel seguente articolo, condividiamo con te la nostra esperienze e ti forniamo le informazioni che vale la pena conoscere. Il nostro articolo si concentrerà sulle commissioni per il trading con gli ETF e l'offerta dei PAC sugli ETF. Inoltre, in esclusiva per gli utenti justETF, Directa riserva un Bonus Commissionale di Benvenuto di 50€. L'offerta è riservata a tutti gli utenti justETF che apriranno un conto in Directa nel corso del 2024.

L'offerta sugli ETF di Directa

Costo del conto titoli di Directa: gratis

Il conto titoli di Directa non prevede spese di custodia.

Commissioni degli ordini sugli ETF di Directa

Directa offre tre diversi profili per gli investitori che desiderano acquistare su Borsa Italiana: profilo semplice, dinamico e variabile. Con il profilo semplice, avrai un costo di 5€ per ordine di acquisto o di vendita eseguito. Nel profilo dinamico invece, a seconda della frequenza delle operazioni effettuate, i costi di negoziazione variano da 8€ a 1,5€ ed infine il profilo variabile prevede la percentuale del 1,9‰, con un minimo di 1,5€ ed un massimo di 18€. In alternativa, potrai acquistare ETF su Xetra ad un costo pari a 0,25 per mille con controvalore minimo di 9,5€ o negli Stati Uniti ad un costo fisso di 9$ se acquistati tramite Market Maker. L'impostazione di un ordine limite, così come la modifica o l'annullamento dell'ordine, sono gratuiti.

Commissioni dinamiche

Aspetti Fiscali

Directa, in quanto società interamente italiana, è qualificata per operare come broker sostituto d'imposta secondo il regime amministrato. Questo status le permette di gestire direttamente tutti gli adempimenti fiscali associati ai conti di trading o investimento dei suoi clienti. In pratica, significa che Directa si assume la responsabilità di calcolare, trattenere e versare le imposte dovute sulle operazioni finanziarie effettuate attraverso i suoi servizi, alleggerendo il cliente da queste incombenze burocratiche. Nonostante l'indubbio vantaggio del regime amministrato in termini di semplicità e comodità per l'investitore, è importante sottolineare che i clienti mantengono la libertà di scegliere come gestire gli aspetti fiscali relativi ai loro investimenti. In qualsiasi momento, un cliente può decidere di non avvalersi della gestione fiscale offerta da Directa optando per il regime dichiarativo. Scegliendo questa via, il cliente si assume la responsabilità di dichiarare autonomamente tutti i redditi derivanti dalle proprie attività di investimento nella propria dichiarazione dei redditi annuale. Optare per il regime dichiarativo offre maggiore flessibilità e controllo sui propri obblighi fiscali, ma richiede anche una maggiore attenzione e precisione nella gestione documentale e nella segnalazione al fisco.

3 domande su Directa

1. Quali caratteristiche offre Directa?

Directa offre diverse funzionalità. Inoltre, il broker è disponibile sul web e sull'app, iOS e Android.

• Prestito titoli: ottieni una remunerazione aggiuntiva prestando gli strumenti finanziari del tuo portafoglio a Directa senza mai perderne la disponibilità.
• Ordini Condizionati: per proteggere i tuoi investimenti.
• Analisi Tecnica: analizza lo storico dei movimenti di prezzo al fine di prevedere l'andamento futuro di un titolo. 
• Trading API: per una maggiore integrazione dei tuoi investimenti.

2. Se Directa fallisce, perdo i miei risparmi?

Per quanto rigurda la liquidità Directa aderisce al Fondo Nazionale di Garanzia, un sistema di protezione che differisce dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Il Fondo Nazionale di Garanzia, a cui aderiscono alcune banche oltre a tutte le SIM (Società di Intermediazione Mobiliare), offre rimborsi fino a 20.000 euro. Tuttavia, a differenza delle banche, le SIM debbono tener depositati i soldi dei clienti presso una banca in un CONTO TERZI, dal quale sono tenute a prelevare fondi esclusivamente per pagare gli acquisti, le spese, i margini di spettanza di ciascuno di loro nel limite della sua disponibilità. Per ogni altra esigenza, come l'insufficiente disponibilità del cliente o l'eventuale concessione di prestiti, le SIM debbono attingere ai Fondi Propri. Il Fondo Nazionale di Garanzia costituisce pertanto una tutela aggiuntiva che opera solo in caso di grave infrazione, sanzionabile anche penalmente, da parte degli amministratori della SIM. In altre parole, nei casi "normali" di fallimento (o più propriamente di "liquidazione coatta") conseguenti all'eccedenza dei costi sui ricavi, oppure a perdite su operazioni fatte in conto proprio, resteranno danneggiati solo i creditori della SIM, ma non i clienti, perché il conto terzi non è "aggredibile".

In riferimento agli strumenti finanziari di qualunque tipo restano in ogni caso di proprietà dei singoli intestatari e nell'eventualità di fallimento o chiusura di Directa verranno semplicemente trasferiti su altro deposito titoli dagli stessi indicato.

3. È possibile trasferire gli ordini da justETF a Directa?

Sì, è possibile trasferire gli ordini direttamente dal proprio portafoglio justETF a Directa. Per farlo, è necessario accedere al proprio conto justETF, selezionare Directa come broker e, una volta cliccato sulla transazione che si desidera effettuare, si verrà reindirizzati al conto di accesso di Directa, dove si dovranno inserire le proprie credenziali ed effettuare gli ordini desiderati.

L'offerta sui PAC con gli ETF di Directa

Su Directa è possibile acquistare oltre 500 ETF per il tuo piano di accumulo in maniera completamente gratuita. Un elevato grado di flessibilità nell'esecuzione del PAC completa l'offerta di Directa.

Il conto titoli di Directa

• promozione di acquisto diretto di diversi ETF gratuitamente
• PAC con gli ETF gratuiti
• amplia offerta con diversi profili