Piano di Accumulo (PAC) vs. Piano di Investimento di Capitale (PIC): quale scegliere?

• Livello: Beginner: Per principianti
• Durata dell'articolo: 5 minuti

Piano di Accumulo o Piano di Investimento di Capitale?

Dare una risposta cerca a questa domanda è pressoché impossibile. Tutto dipende dal momento in cui si inizia a investire. Ciò influenzerà le performance future del portafoglio. Se si scegli il PIC (Piano di Investimento di Capitale), ciò vuol dire che in uno specifico momento si investe tutto il capitale che si ha a disposizione. In questa particolare situazione il timing è fondamentale. Infatti, se si acquisita durante un picco del mercato, vedi ad esempio i massimi del 2000 o del 2007, sarà necessario diverso tempo prima di poter tornare in positivo con il proprio portafoglio. D'altra parte, l'acquisto durante una fase negativa del mercato azionario può rivelarsi un'opportunità senza precedenti. Pensa ad esempio se avessi investito tutto il tuo capitale durante il marzo del 2020. Ovvero quanto l'intero mondo era bloccato per il lockdown e anche i mercati finanziari erano crollati. Ovviamente fare queste valutazioni a posteriori è facile. Tuttavia, non lo è quando ci si trova in quella determinata situazione. In primis per l’aspetto psicologico. Non è infatti facile investire dopo un calo del 20/30% dei mercati. Inoltre, nessuno sa se il mercato scenderà ancora o quello specifico momento rappresenta il bottom. Questo ha spinto numerosi esperti di investimenti a cercare di risolvere il problema in modo analitico. Tuttavia, nonostante esistano diversi indicatori per valutare la sopravvalutazione o meno del mercato, questi non sono degli indicatori certi. Si è quindi arrivati alla conclusione che cercare di fare market timing è pressoché impossibile. Ovviamente ci sono dei momenti in cui le valutazioni sono migliori, ma ciò non ci assicura che i mercati possano ancora scendere per diverso tempo. Quindi, quali sono le soluzioni?

Ingressi a rate

Questa tecnica consiste nel fare più ingressi per cercare di investire il capitale in diversi momenti temporali, in modo da poter evitare di investire tutto il capitale durante un massimo del mercato. D’altra parte se il mercato, dopo il primo ingresso, dovesse invece cominciare a salire, gli acquisti successivi sarebbe fatti a prezzi più alti. In termini pratici: Se vuoi investire 30.000 euro e non sei sicuro del timing, dividi l'investimento in tre tranche da 10.000 euro ciascuna. La prima la investi subito e le successive nei mesi a venire. Come abbiamo accennato prima, a seconda dell'andamento dei mercati dei capitali, un investimento rateale può presentare vantaggi o svantaggi rispetto a un investimento unico in ETF. Non è quindi possibile valutare in anticipo quale sarà la strada migliore da percorrere. L'unico scopo di fare più ingressi è quello di alleggerire l’impatto psicologico dell’investimento.

Stima dei costi a seconda della strategia

Se fai un singolo acquisto da 10.000 euro tre volte invece di un singolo ordine, questo può causare costi più elevati. Tutto dipende dal broker che utilizzi. Ci sono infatti broker che offrono ordini senza commissioni o hanno una tariffa fissa. Con altri broker, un ordine di 10.000 euro può facilmente costare fino a 40 euro. Proprio per questo motivo, un broker con commissioni basse è particolarmente importante sia se il tuo investimento sia una tantum sia che sia in più rate. Nel primo caso questo è utile soprattutto se il tuo investimento consiste in un portafoglio di diversi ETF. Ancora di più nel secondo caso dove questi acquisti andranno ripetuti più volte. Se si scelgono broker che hanno basse commissioni è possibile anche attuare questa strategia. Ovvero investire gran parte del capitale i primi mesi in ⅔ acquisiti e successivamente investire la restante parte in un periodo più lungo di tempo. In questo modo anche quando il mercato sta scendendo la sensazione di star comprando in quel momento può alleviare l’attenzione dal calo stesso.

Quando è meglio un Piano di Accumulo o un Piano di Investimento di Capitale

Si crea un piano di accumulo (PAC) quando non si ha il denaro per un investimento una tantum. In questo caso, l'accumulo di attività avviene con il reddito corrente, ad esempio lo stipendio. Questa strategia funziona perché vengono investiti importi costanti anche nelle fasi negative del mercato azionario. In queste fasi si ottengono molte quote dell'ETF a prezzi bassi, il che ripaga nel lungo periodo. Dopotutto, l'effetto di mediare il costo è utile per i risparmiatori a lungo termine e, in combinazione con l'effetto dell'interesse composto, garantisce la creazione di ricchezza anche in presenza di fluttuazioni sul mercato dei capitali.

Strategia di ingresso Piano di Accumulo o per un Piano di Investimento di Capitale

Abbiamo messo a punto per te le strategie di ingresso più adatte alle possibili applicazioni:

La checklist per iniziare a investire in ETF

Ecco la nostra lista di controllo con i passi da compiere per iniziare a investire sul mercato:

• Selezionare la strategia d'investimento
• Definire la strategia di ingresso
• Selezionare il broker
• Trasferire l'importo al broker
• Impostare un ordine o un piano di accumulo in ETF
• Piano di Accumulo o un Piano di Investimento di Capitale?

La nostra conclusione: Tutto a tempo debito. La scelta tra le due alternative dipende da un mix di cose, tra cui disponibilità di capitale al giorno zero e altri aspetti psicologici. In ogni caso ciò che va fatto è ridurre al minimo i costi del broker, che hanno un impatto sul tuo portafoglio nel lungo termine.