Questo metodo rappresenta una classica strategia buy low / sell high. È comunemente conosciuta come dollar cost-averaging negli Stati Uniti o euro cost-averaging se consideriamo la nostra valuta.
Come funziona il cost-averaging con gli ETF
Cominciamo con un esempio: immaginate di investire regolarmente 300 euro al mese nel vostro portafoglio. Su un arco temporale di 20 anni, l’investimento totale sarà di 72.000 euro.Anche se sarebbe bello mettere subito al lavoro l'intera somma di 72.000 euro, la maggior parte delle persone troverà più facile versare un importo regolare che deriva dal proprio reddito. I vostri 300 euro sono investiti mensilmente, quindi ogni investimento acquista un numero variabile di azioni dell'ETF a seconda della fluttuazione dei prezzi. Quando il mercato crolla, i vostri 300 euro comprano più azioni rispetto a quando i mercati salgono.
Per esempio: con un prezzo d'acquisto di 5 euro potete acquistare 60 quote per 300 euro. Mentre acquisterete solo 30 quote quando il vostro ETF ha un prezzo di 10 euro per azione. Se non vendete le vostre quote dell'ETF quando il mercato è in calo, ne trarrete profitto quando si riprenderà. Può sembrare sbagliato investire di più quando i prezzi sono in calo. Ma è vero il contrario.
Quando i prezzi si riprendono, il cost averaging aiuterà il vostro portafoglio a ottenere rendimenti migliori di quelli che avreste ottenuto senza investire liquidità aggiuntiva.
Questo perché i vostri acquisti durante i cali del mercato abbassano il vostro prezzo medio di acquisto. Non appena il prezzo dell'ETF sale al di sopra del vostro prezzo medio d'acquisto, sarete di nuovo in profitto.
Infatti, gli acquisti di ETF da 5 euro registrano un profitto del 100% quando il prezzo rimbalza di nuovo a 10 euro per azione.
Fortunatamente, i prezzi si sono sempre ripresi dopo una crisi, quando l'economia migliora e la fiducia degli investitori ritorna.
Consiglio di justETF: Investire con regolarità consente si sfruttare l'effetto del cost-average, ovvero il guadagno che gli investitori ottengono da investimenti regolari in un titolo mentre questo fluttua in valore.
Cost-averaging: il suo impatto negli ultimi 30 anni
Abbiamo simulato l'impatto del cost averaging sui versamenti di investimenti in ETF a partire dal 1991.
Questo periodo include crolli storici del mercato come lo scoppio della bolla Dotcom (2000-02), la crisi finanziaria globale (2008-09), la crisi del debito europeo (2011) e il crollo del Coronavirus (2020).
Questa sequenza a ritroso di crescita e volatilità degli anni '90 e ripresa negli anni 2010 rappresenta il perfetto test del cost-averaging. Assumiamo un contributo di investimento regolare di 300 euro al mese in un ETF MSCI World. I contributi in contanti ammontano a 108.000 euro in 30 anni.
Gli ETF non esistevano nel 1991, quindi usiamo i rendimenti dell'indice MSCI World meno delle spese correnti annuali dello 0,2%.
Nonostante le molte crisi durante questi anni, i rendimenti azionari mondiali hanno più che quadruplicato quella quota di denaro da 108.000 euro a 453.594 euro.
I profondi cali durante i periodi più bui del crollo dotcom e della crisi finanziaria globale hanno permesso di acquistare azioni ad un prezzo molto basso. La forte crescita nelle fasi di recupero ha restituito profitti eccellenti agli investitori anche durante le flessioni.
Il beneficio psicologico del cost-averaging è importante almeno quanto il suo impatto sulla ricchezza: consente di non dover valutare in continuazione i mercati azionari e di farsi prendere dal panico e vendere al primo segno di incertezza oppure di valutare se investire o meno durante una ripresa, ovvero preoccuparsi se l'opportunità di investimento è ormai persa oppure no.
Invece, si rimane investiti, si continua a investire durante tutte le fasi di mercati, e si aspetta che la strategia "buy low" dia i suoi frutti nel lungo periodo.
Ma il valore del vostro portafoglio sarebbe andato in rosso per lunghi periodi durante i cali? Psicologicamente questo può essere difficile, perché ci si chiede se il mercato si riprenderà mai. Ma nella nostra simulazione questa situazione non si è quasi mai verificata, come mostrato in questo grafico:
30 anni di cost-averaging, MSCI World (in Euro), contribuzioni mensili 300 Euro
Importo investito in Euro Valore delle unità in Euro MSCI World EUR
Fonte: MSCI, Deutsche Bundesbank, ricerca di justETF; Data: 30.11.2021
- La zona grigia mostra il valore degli investimenti mensili.
- La zona arancione è il valore del portafoglio rappresentato dal nostro ETF MSCI World simulato.
- La linea blu traccia l'andamento dei prezzi dell'indice MSCI World. La scala è indicata sull'asse di sinistra.
Ma da quel momento vi è stata una forte risalita, come si può vedere dal settembre 2009.
I successivi crolli del mercato hanno sempre lasciato il portafoglio in territorio positivo. Anche durante la più rapida flessione di tutti i tempi: il crash del Coronavirus.
30 anni di risparmi in ETF: il risultato
Tasso di investimento mensile | 300€ |
Prodotto | MSCI World ETF, spese correnti 0.2% p.a. |
Inizio | 30/11/1991 |
Fine | 29/11/2021 |
Periodo di investimento in anni | 30 |
Ammontare investito | 108.000€ |
Valore finale | 453.594€ |
Fonte: MSCI, Deutsche Bundesbank, ricerca di justETF; Data: 30.11.2021
Naturalmente, il risultato di ogni investitore dipende dal percorso generale. I risultati individuali dipendono dagli investimenti scelti, dai rendimenti nel tempo e dalla vostra esperienza di trading. In questo senso, sarebbe sbagliato suggerire che il cost-averaging da solo possa superare tutte le difficoltà. Ma l'effetto del cost-averaging sarà sempre positivo finché si continua a investire regolarmente e non si vende durante una crisi. Un prezzo delle azioni in calo può significare perdite sulla carta nel breve termine, ma queste si trasformano in guadagni reali più tardi. Un mercato al ribasso è proprio il momento in cui si gettano i semi per il successo futuro - comprando attività quando sono a prezzi più bassi.
Consiglio di justETF: Scoprite tutto quello che dovete sapere sugli investimenti regolari nella nostra guida ETF per principianti.