La posizione core è data dalla classica combinazione “Buy and Hold” (Compra e tieni) di un ETF sull'azionario globale e un ETF su titoli di stato nazionali. Ciò assicura che il paniere del vostro portafoglio sia ampiamente diversificato a basso costo e con classi di attività a bassa correlazione che può essere ponderata in modo da soddisfare la propria propensione al rischio.
I satelliti sono ETF specializzati che vi consentono di diversificare ulteriormente investendo in altri mercati che offrono rendimenti corretti per il rischio più elevati o mercati che non sono correlati con la parte core, o che offrono buone performance in condizioni di mercato difficili o che contengono parte delle tre caratteristiche sopra menzionate. Si consiglia di consultare idonei ETF satellite qui sotto.
La strategia core-satellite è stata sviluppata da due economisti americani, Fischer Black e Jack Treynor. Essi hanno preso spunto dalla teoria sull'efficienza dei mercati sviluppata da Eugene Fama. Questa teoria sostiene che in un mercato efficiente tutte le informazioni relative ad uno strumento finanziario quotato sono state già incorporate nel prezzo. Ad esempio, in un mercato efficiente non c’è alcun motivo per vendere i titoli azionari su petrolio e gas per evitare la decarbonizzazione. Se la teoria sull'efficienza dei mercato è corretta, il prezzo di questi titoli azionari ha già incorporato le informazioni pubblicamente note. Pertanto, i sostenitori della teoria sull'efficienza dei mercato sostengono che è impossibile battere il mercato (a meno che non si decida di assumere dei rischi) e quindi rifiutano la gestione attiva.
Inoltre, Black e Treynor scoprirono che alcuni titoli azionari possono generare rendimenti aggiuntivi, un concetto che sta al centro della strategia core-satellite. La parte core del portafoglio riflette il fatto che i mercati più ampi e grandi sono anche più efficienti ed estremamente difficili da battere. La parte satellite, per contro, consente agli investitori di sfruttare i mercati meno efficienti e di agire nel momento in cui il sentiment allontana i prezzi dal valore equo nel medio-breve periodo.
Nonostante, in teoria, l’investimento consenta agli investitori di minare le eccezioni che provano la regola dell'efficienza dei mercati, è stato eccezionalmente difficile seguire tale strategia quando negli anni ‘70 Black e Treynor hanno cercato di attuarla. Tuttavia, ciò che è cambiato con la comparsa degli ETF ed il fatto che gli ETF forniscono un'esposizione liquida ed economica ai mercati di nicchia.
Costruire un portafoglio di ETF core-satellite
La regola comune è 80% core e 20% satellite. La parte core viene investita in base alla strategia Buy and Hold (Compra e tieni) per un orizzonte temporale di lungo periodo. L’utilizzo di un ETF sull'azionario globale e un ETF su titoli di stato nazionali (o ETF su titoli di stato globali con copertura valutaria in €) è un ottimo elemento coro che massimizza la diversificazione, minimizza la volatilità e agevola il ribilanciamento.Fonte: justETF
Il ruolo dei satelliti è quello di essere un complemento della parte core con posizioni di investimento di breve termine che potenzialmente offrono rendimenti più elevati o anche una maggiore diversificazione con l’aggiunta di classi di attività non correlate.
Black e Treynor utilizzarono i dati storici per giustificare la ponderazione della parte satellite in classi di attività con potenziali rendimenti più elevati. Tuttavia è altrettanto razionale ponderare in egual modo i propri satelliti dato che la performance passata non è garanzia di rendimenti futuri.
ETF satellite idonei
Il successo della strategia core-satellite rispetto al semplice portafoglio Compra e tieni risiede nella selezione degli elementi satellite. Le seguenti categorie di ETF sono un buon punto di partenza per la ricerca di ETF satelliti idonei:- ETF settoriali
- ETF su Paesi
- ETF sui mercati emergenti
- ETF sui mercati di frontiera
- ETF fattoriali
- ETC sui metalli preziosi
- ETF sulle materie prime
- ETF monetari in valuta estera
- ETF su obbligazioni ad elevato rendimento
- ETF obbligazionari indicizzati all’inflazione (Titoli di stato nazionali o globali con copertura valutaria in €)
- L’oro ha storicamente registrato buone performance quando le condizioni economiche hanno danneggiato l'azionario e l’obbligazionario ed è tradizionalmente non correlato con queste due tipologie di strumenti finanziari.
- Le obbligazioni indicizzate all’inflazione possono performare bene in caso di elevati tassi di inflazione.
- Gli ETF fattoriali convergono verso l’azionario con rendimenti attesi che potrebbero battere il mercato.
- Gli ETF sui mercati emergenti e di frontiera forniscono un’esposizione verso economie che stanno crescendo molto rapidamente.
Tuttavia bisogna esser cauti: solitamente con la strategia core-satellite è sempre meglio evitare gli ETF a leva e gli ETF che effettuano vendite allo scoperto. Questi ETF sono idonei solamente per investitori che sono certi di essere in grado di negoziare su tendenze valide per il breve termine (si parla di giorni, non di mesi o anni). Questi meccanismi inusuali di tali ETF possono generare forti perdite in orizzonte di lungo termine se non si gestiscono in modo appropriato.
É necessario effettuare una valutazione di mercato
L’allocazione satellite dipende dalla vostra:- Valutazione strategica di mercato
- Strategia di market timing
Si deve anche considerare se ora sia il momento giusto per fare la propria mossa. Il vantaggio va agli investitori che sono avanti nella curva. Coloro che sono market timer efficienti ottengono un’esposizione verso i mercati di nicchia prima che il prezzo venga inflazionato dai ritardatari. Inoltre, questi soggetti tendono anche ad uscire prima che il trend raggiunga il picco. Ad esempio, coloro che seguono le tendenze e acquistano titoli tecnologici perché erano in voga tra la fine del 1999 e gli inizi del 2000, sono rimasti scottati quando è scoppiata la bolla verso la fine di quell'anno.
Testare il portafoglio core-satellite
Sviluppare e testare un portafoglio core-satellite richiede molto più tempo rispetto al Buy and Hold (Compra e Tieni). Idealmente, si svilupperanno regole strategiche per investire in satelliti per poi testare le proprie ipotesi utilizzando le serie storiche.Ad esempio, potete scoprire che determinati indicatori macroeconomici sono storicamente correlati con uno specifico indice di un Paese che offre una performance migliore rispetto all’indice MSCI World. Gli indicatori positivi agiscono come un segnale di acquisto ed indicatori negativi agiscono come un segnale di vendita. Questa è una regola sistematica, qualora sia storicamente replicabile utilizzando di dati di mercato, e vi risparmia il dover confidare solo sul proprio istinto.
In alternativa, potete utilizzare i dati storici per valutare la capacità di determinate classi di attività di proteggere il vostro portafoglio da dannose condizioni di mercato. Ad esempio, l'azionario sull’energia è veramente buona copertura dall’inflazione? Più è lungo l’orizzonte della simulazione, migliori sono i dati, più vasta è la vostra conoscenza, più si è certi della validità della propria teoria. Tuttavia, nessun quantitativo di dati è in grado di prevedere il futuro, pertanto si deve sempre essere preparati alla possibilità che i vostri satelliti non riusciranno a battere il mercato. Per questo è importante mantenere un’allocazione core forte e robusta sospinta dalla diversificazione e da un approccio di investimento di lungo termine.
Non perdere di vista i rischi
Se tutto ciò vi sembra scoraggiante, è un bene. La ricerca delle tendenze e del momento giusto può essere molto redditizia, ma richiede una considerevole conoscenza, abilità e nervi saldi per avere successo nel lungo periodo. É per questo che la strategia core-satellite è molto interessante. Vi consente di testare le vostre capacità senza prendere rischi eccessivi in settori di nicchia. Evitando l’eccessiva concentrazione, è molto più probabile riuscire a gestire i satelliti più volatili. E’ importante ricordare che la diversificazione si basa sulla volatilità non correlata e se date uno sguardo da vicino alle vostre classi di attività potrete sfruttare le oscillazioni dei prezzi per poter acquistare ai minimi e vendere ai massimi. Rafforzate questa disciplina ribilanciando tra posizioni satellite e core quando vengono violate le soglie dell’asset allocation.I costi possono abbattere facilmente i rendimenti
Gli ETF con flussi di cassa operativi bassi mantengono i costi sotto controllo ma raccolgono commissioni di negoziazione che sono ancora in grado di abbattere il rendimento. La soluzione migliore è quella di limitare il numero di ETF in portafoglio ed evitare di effettuare troppe negoziazioni. Potete facilmente sistemare la parte core con soli due ETF: uno azionario e uno obbligazionario. Mentre, potete adottare tre o quattro ETF per la parte satellite.Ma la strategia core-satellite riflette il vostro stile? Si, se siete un investitore appassionato e amate esprimere i vostri punti di vista sul mercato tramite il portafoglio e desiderate combinare la triade vincente fra: migliore diversificazione, costi bassi e potenziali elevati rendimenti corretti per il rischio.
Vantaggi e svantaggi della strategia core-satellite a colpo d’occhio
Criterio | Rating | Motivo |
---|---|---|
Unica soluzione | Elevato | Seleziona core e satellite, scegliendo l’allocazione |
Impegno continuo | Medio | Ribilanciamento di core e satellite |
Ricavato | Medio | Uso tattico dei satellite |
Ricerca/opinione di mercato | Richiesto | I satelliti giocano un ruolo nel medio-breve periodo |
Periodo di detenzione | Medio | Obiettivo di investimento di successo nel medio termine |
Facile da personalizzare | Semplice | Scommesse sui differenziali, evitare l’eccessiva concentrazione |
Backtesting | Costoso | Difficile, suscettibile al data mining |