Come scegliere un ETF globale (passo dopo passo)

• Livello: Per principianti
• Tempo di lettura: 10 minuti

Gli ETF globali sono un modo eccellente per diversificare le azioni in quanto, con un unico prodotto, si riesce ad ottenere un'esposizione a tutti i principali mercati azionari del mondo a un costo straordinariamente basso. Se sei un amante della semplicità, puoi abbinare un ETF globale a un fondo obbligazionario governativo e voilà! Avrai un portafoglio globale ben diversificato. Non ti rimane ora che iniziare un PAC (Piano di Accumulo Capitale) e lasciarlo crescere. Non sono necessarie altre azioni, se non un ribilanciamento ogni tanto. Come puoi ben capire, gli ETF globali rendono l'investimento davvero facile. Con un ETF azionario globale non dovrai preoccuparti di quale settore sia in rialzo o in ribasso. Non dovrai preoccuparti della "Brexit" di un singolo Paese. Inoltre, con un ETF globale non sei solo diversificato tra i colossi aziendali di Wall Street, ma anche alle aziende leader di tutto il mondo. Un esempio? L'azienda taiwanese di semiconduttori TSMC o il gigante francese del lusso LVMH o migliaia di altre aziende leader in tutto il mondo. Ma se, come abbiamo appena visto, gli ETF globali rendono facile possedere le aziende di tutto il mondo, devi ancora decidere quale ETF globale fa per TE. Attraverso i nostri strumenti di ricerca e analisi degli ETF puoi identificare rapidamente i migliori ETF globali e decidere quale soddisfa le tue esigenze. Ecco come fare…

Fase 1: trovare tutti gli ETF globali

Il primo passo consiste nel scegliere tutti gli ETF globali presenti. Qui i metodi sono diversi, puoi però selezionarli da questa schermata, come segue. Ora ti trovi sulla pagina dei migliori ETF mondiali, che raccoglie tutti gli ETF globali. Ci sono molte informazioni utili qui, quindi vale la pena prendersi qualche minuto per leggere gli elementi essenziali. Tuttavia, dobbiamo ancora scremare la nostra scelta. Per farlo, possiamo confrontare rapidamente ogni ETF globale. Se infatti scendiamo nella pagina troviamo:

• FTSE All-World
• MSCI All Country World (ACWI)
• MSCI All Country World Investable Market (ACWI IMI)

Fase 2: Fare la nostra lista di ETF globali

Ciascun di questi link porta a una pagina in cui trovi tutti gli ETF che tracciano quel particolare indice. Creiamo ora una tabella in cui inseriamo tutti gli ETF da confrontare. Per fare ciò, dopo aver cliccato su uno di questi 3 link, troverai una schermata che ti indica il numero di ETF che replicano quel fondo, il TER e il rendimento. Fai quindi clic sul numero degli ETF e ti dovresti trovare in questa pagina. A questo punto fai clic sulla casella Seleziona tutto nella scheda Panoramica. Tutti gli ETF della pagina saranno selezionati in arancione, come in questo caso: Ripeti poi la procedura per ogni indice collegato al punto 2. Ora avrai tutti i 8 ETF globali nel tuo paniere di selezione (questo lo vedi nell'icona in alto a destra sul tuo schermo).

Avvicinati ora con il mouse al numero 8 (la tua selezione) e vedrai comparire la sezione “Confronta in dettaglio la selezione”. Cliccaci e poi vai su "panoramica".

Ci siamo quasi…

Fase 3: Scegliere i criteri di selezione

A questo punto tutti gli ETF globali dovrebbero essere ordinatamente disposti nella tabella, come nell'immagine qui sotto. Questa schermata di riepilogo è ideale per ridurre rapidamente la nostra longlist a una lista ristretta. Preparati ora a eliminare gli ETF che non rispettano i tuoi criteri. Il passo successivo consiste nell'assicurarsi di avere sullo schermo una serie gestibile di criteri chiave. Questi fattori verranno utilizzati per decidere quali ETF sono da preferire. Seleziona quindi i criteri chiave utilizzando la funzione "Seleziona colonne" (si trova sopra l'elenco dei risultati). Spunta i criteri che ti interessano e deselezionate gli altri per mantenere lo schermo il più pulito possibile. Ecco i miei criteri chiave:

Perché questi criteri?

Alcuni fattori sono fondamentali, altri sono una scelta personale. Ecco una breve spiegazione della mia selezione:

• Dimensione del fondo: Vogliamo che l'ETF abbia più di 100 milioni di euro di patrimonio gestito (AUM). Gli ETF che non raggiungono queste dimensioni dopo circa un anno possono essere chiusi. Non è una catastrofe, ma è una seccatura di cui si può fare a meno.
• TER (Total Expense Ratio): Il TER si riferisce alle spese annuali che pagherete al fornitore dell'ETF per coprire i costi di gestione. Mantenere basse le commissioni è un fattore importante per il successo a lungo termine di qualsiasi investitore. La maggior parte degli ETF ha un ottimo rapporto qualità/prezzo rispetto al settore della gestione dei fondi tradizionali, ma è opportuno controllare periodicamente i prodotti scelti per assicurarsi che rimangano competitivi rispetto alle offerte della concorrenza.
• Politica di distribuzione: L'ETF versa dividendi sul tuo conto? Oppure il prodotto reinveste automaticamente i dividendi per te? Se vuoi avere una rendita periodica dai tuoi investimenti ti consiglio ETF a distribuzione. Se invece il tuo obiettivo è quello di accumulare capitale, allora potresti preferire ETF ad accumulazione.
• 3 anni in % e 5 anni in %: Queste colonne mostrano i rendimenti cumulativi a 3 e 5 anni per ciascun ETF. I track record più lunghi sono migliori perché le cifre possono essere influenzate dal rumore a breve termine. Non essere però ossessionato dallo scegliere sempre il fondo con il miglior track record. Gli ETF sono progettati per seguire il loro indice, quindi possiamo aspettarci che i prodotti della concorrenza forniscano risultati simili nel tempo.
  Quello che dobbiamo veramente cercare ed evitare sono gli ETF che sembrano fuori ritmo. Ciò può indicare che il prodotto è frenato da costi elevati, come un TER gonfiato o spese di transazione eccessive. Può anche indicare un prodotto in ritardo che non replica in modo efficiente il suo indice.
  Se un ETF perde più dello 0,5% all'anno rispetto ai suoi rivali per oltre 5 anni, eliminalo dalla lista.
• Data di inizio: I nuovi ETF appena lanciati hanno spesso dei TER molto competitivi. Tuttavia sono ancora troppo "nuovi" per poter avere un track record comprovato. Nonostante potresti essere tentato dalle basse commissioni, io preferisco aspettare un po' prima di avere almeno tre anni di dati su cui lavorare. In questo modo l'ETF ha anche il tempo di raccogliere un numero sufficiente di asset in gestione per rimanere redditizio.
• Metodo di replica: In che modo l'ETF segue il suo indice? La replica completa significa che l'ETF detiene fisicamente tutti i titoli dell'indice. Anche il campionamento ottimizzato è una tecnica di replica fisica, ma l'ETF esclude i titoli piccoli e illiquidi, che aumentano i costi e fanno poca differenza in termini di performance. Un ETF basato sugli swap non detiene affatto i titoli dell'indice. Al contrario, guadagna il rendimento dell'indice utilizzando un derivato finanziario. Questo metodo è chiamato replica sintetica e comporta un rischio di controparte. Alcuni investitori preferiscono non correre il rischio di controparte.
• Prestito di titoli: Alcuni fornitori di ETF ottengono entrate extra prestando i titoli del fondo ad altri operatori finanziari che effettuano vendite allo scoperto. Il prestito titoli comporta un rischio di controparte che è preferibile evitare.

Fase 4: Ridurre la lista lunga a una lista ristretta

Ora viene il bello. Elimina gli ETF che non soddisfano i tuoi criteri chiave: Basta deselezionare la casella arancione di un ETF per eliminarlo dalla lista. Ecco la longlist: Non ti darò la mia lista di candidati perché voglio che sia te a creare la tua, facendo le tue ipotesi e prendendo le tue decisioni. Ma quello che posso dirti è che alcuni ETF sono stati scartati perché sono molto nuovi. Ho anche eliminato un ETF a distribuzione perché è identico al suo gemello ad accumulazione. Ora posso confrontare le performance degli ETF rimasti sullo stesso arco temporale, prendendo come data di inizio la data di creazione dell'ETF più recente. Si tratta di un trucco utile da utilizzare quando si desidera confrontare i prodotti su periodi più lunghi di 5 anni.

Fase 5: Test a lungo termine

Per massimizzare l'orizzonte temporale della performance della lista ristretta che abbiamo ottenuto, vai nella scheda Grafico a barre e premi il pulsante Massimo. Questo può cambiare le carte in tavola! Ti consiglio di testarlo. Il risultato per me: Le differenze di rendimento tra i tre ETF selezionati, calcolate su 11 anni, sono davvero minime. Quindi nulla di cui preoccuparsi. Probabilmente i fondi continueranno a superarsi a vicenda in momenti diversi, a delle diverse partecipazioni.

Fase 6: Decisione

Esaminando i tre ETF finale che ho ottenuto, si notano tre cose:

• Il rendimento di un ETF è leggermente inferiore rispetto a quello degli altri.
• Tutti e tre gli ETF utilizzano un metodo di replica a campionamento fisico ottimizzato.
• Posso acquistare le versioni ad accumulazione di tutti e tre.

Tre elementi fanno pendere la bilancia a favore del mio ETF finale (anche in questo caso non ti dirò quale ETF ho scelto).

• Ha il TER più basso dei tre.
• Non presta titoli, quindi non c'è rischio di controparte. Non mi preoccupa particolarmente, ma perché correre il rischio se non è necessario?
• Infine, il riepilogo di justETF dei tre indici rivali utilizzati da questi ETF mi dice che questo ETF ha il maggior numero di componenti e include titoli a piccola capitalizzazione.

Più partecipazioni equivalgono a una maggiore diversificazione e le azioni a piccola capitalizzazione possono aggiungere un piccolo premio di dimensione ai rendimenti nel tempo. Si tratta di una scelta personale. E credo che uno qualsiasi dei tre ETF della mia lista sarebbe stata una buona scelta. La chiave per arrivare alla tua decisione finale è quella di scegliere in base alle tue caratteristiche personali. Non è necessario farsi influenzare da un singolo criterio come il costo o la performance, per quanto importanti siano. Da qui, vale ora sicuramente la pena di controllare la pagina dei prodotti justETF per gli ETF che sono arrivate allo step finale, oltre che leggere la documentazione sui fondi sulla homepage di ciascun ETF. Questi step sono stati applicati per scegliere un ETF globale (sebbene siano adattabili anche ad altri ETF). Puoi e devi sviluppare la tua tecnica, ma speriamo che le idee qui presentate ti facciano partire con il piede giusto. Buona ricerca!