Confronto tra i PAC con gli ETF
Trova la migliore offerta dei PAC con gli ETF per il tuo obiettivo di risparmio
Tasso di investimento mensile:

MSCI vs. FTSE: Quale indice scegliere?

justETF Logo

I risultati di un ETF dipendono in parte anche dal suo indice di riferimento. In questo articolo ti spiegheremo quali sono le principali differenze tra due dei principali indici a livello mondiale: MSCI e FTSE

MSCI vs. FTSE: Quale indice scegliere?
 
  • Livello: Avanzato
  • Durata dell'articolo: 5 minuti
Cosa ci si può aspettare da questo articolo
Quando si parla di un ETF azionario dei paesi sviluppati la prima cosa che ci viene in mente è l'indice MSCI World. In questo campo altri fornitori di indici sono infatti praticamente sconosciuti. Pensa che su tutti gli ETF globali dei paesi sviluppati ci sono ben 19 ETF legati all’indice MSCI World, mentre solo 3 sull’indice FTSE Developed.
Qualcosa di simile accade anche se guardiamo ai mercati emergenti. Anche in questo caso abbiamo innumerevoli ETF legati all’indice MSCI Emerging Markets, mentre esistono solo 3 ETF che replicano l’indice FTSE Emerging.
Per trovare settori dove il dominio non sia in mano solo agli indici MSCI, dobbiamo spostarci su ETF regionali o nazionali. Qui troviamo fornitori di indici come STOXX, S&P e anche FTSE. Anche se a prima vista non ci sono grosse differenze tra questi due fornitori, in quanto entrambi offrono indici ampiamente diversificati, le differenze si trovano però analizzando i dettagli.

MSCI vs. FTSE: le differenze

La principale differenza che devi tenere a mente quando scegli un ETF che segue uno o l’altro indice è come vengono classificati i paesi che ne fanno parte.
Ti faccio subito un esempio.
La Corea del Sud negli indice FTSE viene classificata come una nazione sviluppata, mentre MSCI continua a considerarla come un paese emergente.
Come puoi ben capire questa classificazione permette ad una nazione di entrare in un indice che replica i paesi sviluppati piuttosto che i paesi emergenti.
Qualcosa di analogo succede con la Polonia. Dal 24 Settembre 2018, per FTSE la Polonia è entrata a far parte delle nazioni sviluppate, mentre per MSCI continua ad essere considerata un paese emergente.
Un’altra importante differenza si nota nel trattamento delle azioni cinesi.
Infatti, a partire da giugno 2018, MSCI ha incluso le azioni A cinesi nel proprio indice dei mercati emergenti, affiancandole alle già presenti azioni H e B, che per lungo tempo erano state accessibili soltanto agli investitori locali. L’inserimento è avvenuto calcolando il 20% della capitalizzazione di mercato ed è stato limitato ai titoli disponibili per l’acquisto da parte di investitori stranieri.
Un anno dopo, nel giugno 2019, anche FTSE Russell ha integrato le azioni A cinesi nel suo indice dei mercati emergenti, inizialmente con una quota parziale della capitalizzazione, per poi incrementarla successivamente al 25%. Queste inclusioni hanno reso la Cina di gran lunga il Paese più rappresentato in entrambi gli indici di riferimento per i mercati emergenti.

Queste dinamiche si riflettono nella struttura compositiva degli indici: mentre i pesi delle nazioni sviluppate risultano sostanzialmente allineati tra loro, nei mercati emergenti le discrepanze sono più marcate. Un esempio emblematico è il trattamento differenziato della Corea del Sud. Nell’indice MSCI Emerging Markets, il Paese occupa la quarta posizione per peso, con una quota del 9%, evidenziando come criteri metodologici distinti contribuiscano a divergenze significative nella configurazione degli indici stessi.
Non perderti nulla
I migliori consigli e trucchi per investire con gli ETF nella newsletter gratuita.
Iscriviti ora

Come varia il peso delle nazioni fra MSCI e FTSE?


Nazioni
MSCI World FTSE Developed
USA 73,94% 71,79%
Giappone 5,36% 6,35%
UK 3,43% 3,73%
Canada 3,00% 2,64%
Francia 2,56% 2,46%

Nazioni
MSCI EM FTSE EM
Cina 27,79% 30,80%
Taiwan 19,72% 20,31%
India 19,43% 22,15%
Corea del Sud 9,02% -
Arabia Saudita 4,16% 4,59%
Fonte: FTSE, MSCI, al 31/12/2024
Un’altra differenza la notiamo osservando le aziende a grande capitalizzazione.
Entrambi i fornitori inseriscono all’interno dei loro indici solo aziende ad ampia e media capitalizzazione. Escludendo invece i titoli a bassa capitalizzazione.
Tuttavia, anche in questo caso, i due fornitori hanno dei criteri diversi per classificare le aziende a “bassa capitalizzazione". Gli indici globali FTSE coprono circa il 90% della totale capitalizzazione di mercato. In questo caso le aziende a bassa capitalizzazione sono quindi circa il 10% dell’universo azionario.
Gli indici globali MSCI coprono “soltanto” l’85% della capitalizzazione di mercato e il restante 15% dei titoli azionari più piccoli ricadono all’interno del settore delle società a bassa capitalizzazione. Questo spiega perché gli indici FTSE normalmente contengono più società. 
Sebbene negli indici FTSE siano presenti molte più società, ciò riguarda quasi esclusivamente le società che si trovano nella zona di confine tra small cap e mid cap. Tali società sono solitamente così piccole che non cambiano molto in termini di capitalizzazione di mercato percentuale.

Quante azioni contengono i rispettivi fornitori?

Regione MSCI FTSE
Mondo 2.647 4.247
Mercati sviluppati 1.395 2.148
Mercati emergenti 1.252 2.231
Europa 414 519
Giappone 191 495
Asia Pacifico, Giappone escluso 103 381
Fonte: FTSE, MSCI; al 31/12/2024

MSCI vs. FTSE: performance molto simile

Ma tutte queste differenze hanno un impatto sulle performance?
Non più di tanto, infatti confrontando i grafici dei due indici vediamo che l’andamento è pressoché identico.

Confronto performance: MSCI vs FTSE - Developed Markets (13.01.2020 - 13.01.2025)

Performance-Vergleich: MSCI vs. FTSE – Industrieländer (13.01.2020 - 13.01.2025)
Fonte: Ricerca justETF; al 14/01/2025
Questo è ciò che accade per gli indici dei mercati sviluppati. Ma non possiamo dire lo stesso per i mercati emergenti. 
Le differenze nella performance degli indici dei mercati emergenti risultano leggermente più evidenti nel breve periodo. Tuttavia, su un arco temporale di cinque anni, i rendimenti tendono a convergere, mostrando una sostanziale similarità.

La divergenza principale risiede nelle diverse esposizioni geografiche, che contribuisce a una performance marginalmente superiore dell’indice FTSE Emerging, che nel quinquennio ha superato quello di MSCI di appena qualche punto percentuale. Questa discrepanza limitata riflette come, nonostante i criteri compositivi distinti, i due benchmark condividano un andamento strutturale complessivo, con la Cina e altri mercati chiave a trainare.

Confronto performance: MSCI vs. FTSE – Emerging Markets (13.01.2020 - 13.01.2025)

Performance-Vergleich: MSCI vs. FTSE – Schwellenländer (13.01.2020 - 13.01.2025)
Fonte: Ricerca justETF; al 14/01/2025

Tutto ciò cosa significa concretamente?

Fatto tesoro di queste piccole differenze, l’aspetto più importante da considerare sono i costi dei diversi prodotti. Al momento, il più economico ETF MSCI World costa 0,12%, così come anche il più economico ETF FTSE, il FTSE Developed ha Total Expense Ratio (TER) pari a 0,12%. 
Per quanto riguarda gli indici per mercati emergenti, la competizione tra i popolari ETF basati sull’indice MSCI ha spinto il limite delle commissioni fino a un minimo dello 0,14%, mentre gli ETF legati agli indici FTSE Russell faticano a competere, mantenendo un costo totale dello 0,22%.

Tuttavia, i gestori di ETF sono costantemente alla ricerca di innovazioni, e ciò lascia presupporre che i costi annuali continueranno a ridursi ulteriormente in futuro, a prescindere dall’indice sottostante – sia esso FTSE Russell o MSCI. Questa dinamica competitiva non solo favorisce gli investitori, ma riflette anche l’intensità della battaglia per l’efficienza nei prodotti finanziari legati ai mercati emergenti.
Concludiamo con un confronto dettagliato tra i due indici.

Confronto dettagliato fra MSCI World e FTSE Developed 

MSCI World FTSE Developed
Numero di titoli 1.395 2.016
Numero di nazioni 23 25
Copertura L’85% del mercato azionario investibile mondiale Il 90% del mercato azionario investibile mondiale
Numero di ETF disponibili 19 ETF 3 ETF
Total Expense Ratio degli ETF (TER) 0.10 % - 0.50 % 0,09 % - 0,12 %
Le 5 nazioni più grandi USA (73,94%)
Giappone (5,36%)
Gran Bretagna (3,43%)
Canada (3,00%)
Francia (2,56%)
USA (71,79%)
Giappone (6,35%)
Gran Bretagna (3,73%)
Canada (2,64%)
Francia (2,46%)
I 5 settori più grandi Informatica (26,17%)
Finanza (16,04%)
Beni di consumo voluttuari (11,15%)
Industriale (10,63%)
Sanità (10,35%)
Tecnologia (29,16%)
Beni e servizi industriali (11,50%)
Sanità (9,41%)
Bancario (7,22%)
Vendita al dettaglio (5,88%)
Le 5 società più grandi Apple (5,45%)
Nvidia (4,72%)
Microsoft (4,26%)
Amazon (2,79%)
Meta (1,83%)
Apple (5,07%)
Nvidia (4,45%)
Microsoft (4,44%)
Amazon (2,91%)
Meta (1,82%)
Fonte: MSCI World, FTSE Developed; al 31/12/2024
La migliore app italiana per la ricerca di ETF
La migliore app italiana per la ricerca di ETF
Trova facilmente il tuo prossimo ETF con l'app justETF
Scarica ora e inizia la tua ricerca
 
Diventa un esperto in ETF grazie alla nostra newsletter mensile
 
Iscriviti gratis ora